L’Istituto italiano di cultura di Marsiglia ha organizzato, per giovedì 2 febbraio, una giornata di commemorazione per gli immigrati napoletani a Marsiglia che vivevano nel quartiere denominato “La piccola Napoli marsigliese”. Dalle ore 18 alle ore 20 presso l’Auditorium Germaine Tillion di Marsiglia, prima sarà proiettato il documentario di Michel Ficetola: “Marsiglia - La piccola Napoli - Operazione Sultan”. In seguito, si aprirà il concerto “La Piccola Napoli, operazione Sultan”, il repertorio della canzone napoletana e della musica legata all’immigrazione. Durante la seconda guerra mondiale, il quartiere di Saint-Jean, a Marsiglia, fu soprannominato “La piccola Napoli marsigliese” in quanto più della metà dei suoi abitanti erano di origine napoletana o della regione intorno a Napoli. Nel gennaio 1943, il Porto Vecchio di Marsiglia fu teatro di esazioni e massicce incursioni. Ordinata dallo stesso Hitler, dal 22 gennaio al 17 febbraio 1943, fu portata avanti un'operazione denominata “Operazione Sultan” con la collaborazione delle autorità e della polizia francese, sotto l'egida del maresciallo Pétain, Pierre Laval e René Bousquet. Dopo aver organizzato, il 22 e 23 gennaio, il rastrellamento dell'Opera che ha preso di mira in particolare gli ebrei, il 24 gennaio 1943, con il nome in codice “Operazione Sultan”, ha preso il via l'espulsione manu militari di tutti gli abitanti della “Piccola Napoli”, più di 20.000 persone, di cui 12.000 evacuate e portate alla stazione di “Arenc” per essere trasferite forzatamente su carri bestiame diretti ai campi nazisti. Dal 1° al 19 febbraio 1943, dopo essere stati saccheggiati, i 1.500 edifici della “Piccola Napoli Marsigliese” furono completamente bombardati.