Potrebbe capitare, passeggiando per la provincia di Novara, di imbattersi in un’isola dal nome di Orta San Giulio e provare una sensazione di déjà-vu. Pur non essendo mai stati da queste parti, infatti, si potrebbe riconoscere il “set” de “La Corrispondenza”, pellicola di Giuseppe Tornatore, tra i registi italiani più famosi in patria e all’estero. Nel film Orte San Giulio si chiama “Borgo ventoso” ed è la destinazione delle fughe d’amore dei protagonisti; una scelta che si rivela azzeccata, dal momento che pochi luoghi riescono a eguagliare l’atmosfera romantica di questo borgo. Il comune si divide in due, una parte sulla terraferma, l’altra parte sull’isola di San Giulio, a circa 400 metri dalla costa: qui si gode di una pace unica, dal momento che i rumori sono ridotti al minimo ed è impossibile, per esempio, sentire il rumore delle auto. Nel corso dei secoli quest’isola è stata anche utilizzata dalla chiesa, che ha costruito qui diversi centri nei quali monaci e suore potessero vivere in tranquillità. Non deve sorprendere, quindi, che per diversi anni queste zone sono state meta di pellegrinaggi da parte di persone alla ricerca di una connessione con il proprio io interiore. Sulla terraferma si trova invece la piazza Motta, un salotto affacciato sullo specchio d’acqua e circondato da porticati: si tratta di un luogo perfetto per ammirare sia il borgo cittadino che le bellezze della natura. Anche qui il rumore delle auto è pari a zero, essendo obbligatorio lasciare la propria macchina in uno dei parcheggi a disposizione fuori dal centro. Qui va assolutamente visitato il broletto, o Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio, un tempo utilizzato sia per il mercato che per l’esercizio del potere legislativo ed esecutivo, per mezzo del Consiglio Generale. Molto interessanti sono gli affreschi sulla facciata, oltre alla torre campanaria. Inoltre, vale anche la pena passeggiare fino allo storio palazzo Gemelli, e da qui ammirare lo splendido panorama che si staglia sul lago.
COME ARRIVARE: Da Novara bisogna guidare lungo la SP229 per circa 47 chilometri, fino a raggiungere uno dei parcheggi esterni. Si può anche optare per il treno e raggiungere la stazione di Orta-Miasino, situata lungo la linea che collega Novara a Domodossola.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Lungo la strada che collega Novara a Orta San Giulio si trova Gozzano, una piccola e graziosa cittadina di origini medievali
http://www.comune.ortasangiulio.no.it/