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Gastronomia: ALMA, percorso di alta formazione per 5 studenti sudamericani

Gastronomia: ALMA, percorso di alta formazione per 5 studenti sudamericani

La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, in collaborazione con l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) di Santiago del Cile, hanno lanciato una borsa di studio che permette oggi a cinque allievi delle scuole di cucina di Bolivia, Cile, Colombia e Perù un percorso di alta formazione durante il quale potranno conoscere la cultura enogastronomica italiana. “Si tratta di un'esperienza didattica di due settimane in ALMA e di due mesi di stage per dare loro la possibilità di scoprire la vera cultura gastronomica italiana”, ci spiega Andrea Sinigaglia, Direttore Generale di ALMA. “La nostra aspettativa è di coinvolgere cinque ragazzi che abbiano fatto un'esperienza che li faccia innamorare della cultura italiana, sia della sua tradizione, dei suoi produttori e dei suoi prodotti, ma anche di tutta la modernità della sua cucina. La cosa che li ha colpiti di più è stato proprio vedere quanta tecnica può esserci dietro a piatti che loro hanno sempre percepito come tradizionali, e quindi casalinghi. In realtà c'è una contemporaneità della cucina italiana che, fatto salvo gli ingredienti e il gusto, oggi ripropone i piatti con una grande competenza tecnica. E quindi ci attendiamo che questi ragazzi diventino degli ambasciatori della nostra tradizione gastronomica, dei nostri prodotti e perché no degli ambasciatori della nostra scuola, in modo che altri possano valutare di formarsi nella nostra accademia”.

ALMA è un'accademia attiva dal 2004 presso l'emblematica Reggia di Colorno, nel cuore della Food Valley della provincia di Parma. Sin dalla sua fondazione ha lanciato iniziative in diverse parti del mondo, includendo una sede propria a Bangkok. “Il Sudamerica è sicuramente un luogo in grandissima evoluzione e forse oggi quello che più attrae nel nostro campo”, riflette Sinigaglia. “Il paese principe in quanto a evoluzione gastronomica è il Perù, che negli ultimi dieci anni ha espresso tantissima gastronomia legata sia alle tradizioni, sia alla sua biodiversità, ma anche alle influenze delle migrazioni che ha vissuto. Sicuramente c'è un mondo con un potenziale grandissimo in questi luoghi, perché questi climi diversi, questa natura incontaminata danno allo chef materia prima tutta da scoprire. È molto interessante dunque che da luoghi dove anche la presenza di una tradizione italiana ha una sua importanza, giovani cuochi vengano a scoprire la radice della nostra gastronomia e magari vadano anche a riproporla nei loro paesi di origine”. “Sicuramente nasceranno contatti dopo la visita di questi ragazzi”, ha concluso Sinigaglia, “e come facciamo in tutti i paesi del mondo, se c'è un'opportunità supportata dalle istituzioni o promossa da privati, ALMA sarà presente per portare avanti la sua missione di formazione d'eccellenza al servizio della promozione del patrimonio enogastronomico italiano ovunque”.(fel - 6 feb)

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