Roma, 7 feb - Per sconfiggere lo stalking "bisogna prima di tutto migliorare gli strumenti di prevenzione già esistenti, che devono essere estesi. Come per esempio il braccialetto elettronico, che deve essere funzionante, operativo e garantire un'effettiva tutela. Poi è essenziale la formazione di tutti gli operatori che ruotano attorno al fenomeno della violenza, la prevenzione che passa anche attraverso la rieducazione dello stalker e del maltrattante. Soprattutto bisogna educare per prevenire". Così a 9colonne la deputata M5S Stefania Ascari, che alla Camera ha promosso la presentazione del libro “Stalking – Sconfiggerlo si può” del criminologo Antonio Russo, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni, alla presenza dell'autore e dell'editore Stefano Donno. "Questi sono i punti principali – spiega la parlamentare pentastellata - il dottor Russo ha depositato oggi una proposta di legge di integrazione del reato di stalking: ricordiamo che si tratta di un reato che è stato toccato con il Codice Rosso nel 2019, con la pena aumentata nel minimo e nel massimo, così come prevede la Convenzione di Istanbul in merito al principio che la pena deve essere proporzionata al fatto commesso, nel minimo per evitare che sia irrisoria e nel massimo per aumentare i termini di fase delle misure cautelari, e quindi dare al magistrato la possibilità di svolgere le indagini con più tempo e sentire la vittima nelle sedi più tutelanti". "C'è tanto fa fare – conclude Ascari - perché il Codice rosso è stato un punto di partenza e non di arrivo, ed è bene che il legislatore intervenga su tutti quei vuoti e quelle leggi che non funzionano, visto che ancora oggi viene uccisa una donna ogni tre giorni: questa strage è drammatica e va fermata". (po / Roc) ////