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Dl carburanti, Gadda (Az-Iv): non basta cartello, tema vero riforma settore

Roma, 20 feb – "La questione dei carburanti è molto seria, perché ha un impatto diretto sul costo della vita dei cittadini e anche sul paniere dei beni di consumo, in un paese come il nostro che per l'80% trasporta le merci su gomma, a partire dai prodotti agroalimentari". Così a 9colonne Maria Chiara Gadda, deputata Azione-Italia Viva e vicepresidente Commissione agricoltura della Camera, intervenuta oggi in dichiarazione di voto sulla fiducia al Dl carburanti. "Non possiamo dare la fiducia al governo su questo provvedimento – aggiunge - perché è anche l'esecutivo stesso che manca di fiducia all'interno della sua maggioranza: ci troviamo appunto ad aver sterilizzato tutti gli emendamenti proposti dalle associazioni di categoria, per l'incapacità di fare sintesi tra le diverse forze politiche". "Il tema è molto serio – avverte la parlamentare - non basta mettere un cartello, come ha messo in luce anche l'autorità per la concorrenza sul mercato e la questione del prezzo medio regionale potrebbe anche indurre in confusione il consumatore, ma soprattutto portare a un rialzo medio dei prezzi". Secondo Gadda "il tema vero è riformare il settore, non basta fare propaganda sul tema delle accise, in passato qualcuno su questo tema ha fatto del marketing elettorale a partire dal presidente Meloni e dal ministro Salvini. Si tratta di un settore che ha troppi operatori, oltre 21mila, molti di più rispetto a Francia e Germania e questo non consente di abbassare i prezzi perché i costi fissi hanno un impatto molto forte". "Quindi – conclude la deputata - i temi sono tanti, e ce n'è uno che ho voluto rilevare legato ai famosi bonus carburante: se si devono dare bonus anche qui bisogna mettere in campo una strategia e una visione d'insieme. Non si capisce ad esempio perché gli operatori del terzo settore che utilizzano il carburante per il trasporto dei disabili piuttosto che per il recupero delle eccedenze debbano essere esclusi da una misura di questo tipo. Insomma: un provvedimento che non porta trasparenza, ma che soprattutto è molto rischioso in alcuni passaggi a partire dalla questione del cartello, che molto probabilmente porterà a un 'cartello' a rialzo sui prezzi". (PO / Roc) ////

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