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Sanita', Sportiello (M5S): emergenza nei pronto soccorso, verificare adozione linee guida

Roma, 3 mar - Dal Cardarelli di Napoli al Careggi di Firenze, passando per gli ospedali romani "che hanno registrato un record negli ultimi tempi": il problema del sovraffollamento e dei tempi di attesa nei Pronto soccorso italiani "è una emergenza che va affrontata subito, e per questo abbiamo chiesto al governo di effettuare una attività ispettiva, ma anche di effettuare un monitoraggio sull'intero territorio nazionale, soprattutto perché è una vicenda che on riguarda solo Ps: penso a coloro che vi accedono perché non hanno un medico di medicina generale, a tutti coloro che accedono perché ci sono liste di attesa per visite specialistiche immense".  Così Gilda Sportiello, deputata del Movimento 5 Stelle, spiega a 9colonne l'interpellanza al ministero della Salute presentata oggi in aula. "Ad oggi il collasso non avviene – sottolinea - perché abbiamo del personale sanitario che fa un lavoro straordinario, ma non è pensabile che una persona che si reca per una emergenza al Pronto soccorso debba sostare per 10 giorni su una barella e che sia ormai una situazione cronicizzata. Al ministero abbiamo chiesto di verificare che da parte delle Regioni siano state applicate le linee guida adottare il 1 agosto 2019" che prevedevano tra le altre cose  una ridefinizione delle priorità, con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze a un tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto soccorso.

(PO / Sis)

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