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Codice appalti, Gelmini (Az-Iv): procedure vanno snellite e rispettati tempi del PNRR

Roma, 15 mar – “Siamo qui per discutere di Codice degli appalti. Noi vogliamo snellire e semplificare le procedure: accelerare la messa a terra delle opere del piano nazionale di ripresa e resilienza”. Così Maria Stella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione, a margine della conferenza stampa su “Codice appalti e prospettive del PNRR”, organizzata su iniziativa della senatrice Raffaella Paita. “Questa edizione del Codice degli appalti, rimodulata dal governo Meloni, non ci convince – ha detto Gelmini a 9Colonne - Innanzitutto, perché penalizza le piccole e medie imprese e non dà adeguato spazio alla qualità degli investimenti; C'è un eccesso di attenzione sul prezzo e sulla riduzione del costo delle opere. Ma questo va a detrimento della sicurezza e soprattutto della qualità delle infrastrutture”. L’ex ministro illustra quindi i suggerimenti del Terzo Polo: “Abbiamo proposto innanzitutto di dare un punteggio definito al valore della qualità e una maggiore attenzione non solo al prezzo ma anche a quelli che abbiamo chiamato gli ‘appalti a chilometro zero’, cioè per favorire quelle aziende che hanno una presenza sul territorio, che lavorano all'interno di un determinato territorio e che devono essere considerate anche se sono piccole realtà”. “Infine, rispetto alla realizzazione del PNNR. il governo si prende la responsabilità di riformulare per l'ennesima volta il Codice degli appalti, rimodula la governance, ma non ci sono più alibi – avverte Gelmini - Tocca a questo governo rispettare le scadenze che abbiamo nei confronti dell'Europa e, ripeto, mettere a terra gli investimenti del PNRR nei tempi che l'Europa ci ha dato”. (sab – peg / PO) //// 

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