Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PER POSTE ITALIANE
CONTINUA LA CRESCITA

Per Poste Italiane nel 2022 continua la crescita dei ricavi nell’esercizio 2022 raggiungendo 11,9 miliardi di euro, +6,0% su base annua rispetto al 2021 (pari a € 3,1 miliardi nel quarto trimestre del 2022, +13,3% a/a rispetto al quarto trimestre del 2021), in aumento del 12% rispetto a 10,6 miliardi di euro del 2017. E’ quanto emerge dalla relazione finanziaria annuale approvata ieri dal consiglio di amministrazione del gruppo, presieduto da Maria Bianca Farina. Ecco i dati in sintesi. Ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione pari a € 3,7 miliardi nell'esercizio 2022, in calo dell’1,2% su base annua rispetto al 2021 (€ 1,0 miliardi nel quarto trimestre del 2022, -1,0% a/a rispetto al quarto trimestre del 2021), sostanzialmente stabili (+0,5% a/a) rispetto al livello del 2017, con il declino storico della corrispondenza compensato con successo dalla crescita del segmento b2c dei pacchi. Ricavi totali dei servizi finanziari pari a € 5,8 miliardi nell'esercizio 2022, in crescita del 3,9% su base annua rispetto al 2021 (€ 1,4 miliardi nel quarto trimestre del 2022, +9,7% a/a rispetto al quarto trimestre del 2021) - in aumento del 2,0% rispetto a € 5,6 miliardi del 2017 - grazie a un solido incremento del margine di interesse su base ricorrente, che ha beneficiato del contesto favorevole dei tassi d'interesse, accompagnato da una minore rilevanza della gestione proattiva del portafoglio. Ricavi dei servizi assicurativi pari a € 2,2 miliardi nell'esercizio 2022, in crescita del 15,7% su base annua rispetto al 2021 (€ 580 milioni nel quarto trimestre del 2022, +40,5% a/a rispetto al quarto trimestre del 2021), in forte aumento rispetto a € 1,5 miliardi del 2017 (+48% a/a). Raccolta netta positiva nell’esercizio 2022 pari a € 7,6 miliardi (-5,8% a/a), con una crescita dei premi lordi in tutte le linee di prodotto del comparto assicurativo danni pari al 23,0% a € 392 milioni (+26,0% su base annua rispetto al quarto trimestre del 2021, pari a € 91 milioni nel quarto trimestre del 2022), a conferma della trasformazione in operatore assicurativo leader dotato di una gamma d’offerta completa.

DEL FANTE. “Poste Italiane ha registrato risultati solidi con un risultato operativo del 2022 a livelli record, più che raddoppiato rispetto al 2017. Tutti i settori hanno contribuito al trend di crescita della redditività operativa sottostante, confermando ancora una volta solide basi per la crescita futura”. Così Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane (NELLA FOTO) commentando l’approvazione da parte del cda della Relazione finanziaria annuale 2022 e dell’aggiornamento della strategia per il 2023. “Il nostro programma di trasformazione, fondato su ‘Deliver22’, il nostro primo Piano Strategico – ha aggiunto -, è stato ora attuato pienamente con tutti i principali target raggiunti. Ci stiamo trasformando da operatore logistico tradizionale in una piattaforma di distribuzione omnicanale, facendo leva sui nostri investimenti strategici in tecnologia e sulle funzionalità ‘data driven’. Le nostre persone hanno fatto e continuano a fare la differenza in modo significativo. Abbiamo assunto 26mila FTE, investito in formazione, aggiornamento e riqualificazione, con un valore aggiunto per FTE in crescita del 25% dal 2017. Negli ultimi 5 anni abbiamo affrontato diverse sfide, come quelle rappresentate dalla pandemia da Covid-19 e da un contesto macroeconomico turbolento. Questi fattori hanno avuto un impatto significativo sia sull'economia che sui nostri clienti. In risposta, l’approccio anti-fragile di Poste Italiane ha consentito di mantenere efficacemente tutti gli impegni nei confronti degli stakeholder. E’ con questo spirito che abbiamo effettuato un’approfondita valutazione per rendere il 2022 un punto di riferimento ben visibile da cui partire per il nuovo piano strategico che presenteremo nel corso dell'anno. Siamo consapevoli del nostro ruolo di pilastro strategico per l'Italia, in quanto parte integrante del Paese da oltre 160 anni, e con questo spirito abbiamo lanciato il progetto Polis per sostenere il Paese e le comunità locali. Il progetto Polis fornirà una nuova modalità di accesso a una serie di servizi della Pubblica Amministrazione, generando al contempo opportunità di cross-selling e supportando la trasformazione del nostro modello di servizio in futuro. Guardando in avanti al 2023, ci aspettiamo che le tendenze favorevoli dei business siano superiori rispetto all’effetto dell'inflazione sui costi. Riteniamo che i nostri obiettivi siano raggiungibili in diverse condizioni di mercato e che siano supportati dai forti progressi commerciali registrati fino ad oggi. Sulla base della nostra sovraperformance, stiamo aumentando il dividendo per il 2022 ed il target per il 2023, rispetto ai nostri obiettivi originari, proponendo un dividendo per azione pari a 65 centesimi di euro sui risultati del 2022, con un aumento del 10% rispetto al livello dello scorso anno, e fissando un obiettivo di dividendo per azione pari a 71 centesimi di euro sui risultati del 2023, con un aumento del 9% su base annua”. (30 MAR - redm)

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