Alleghe, in provincia di Belluno, è un borgo perfetto per immergersi in una natura straordinaria, tra l’omonimo lago formatosi nel 1771 lungo il Cordevole a seguito di una frana staccatasi dal monte Piz, e le pareti vertiginose del massiccio del Civetta, montagna Patrimonio dell'Umanità Unesco. Il borgo appartiene alla minoranza linguistica ladina e, infatti, ospita nel suo territorio l'Union de i Ladign de Alie per valorizzare la cultura e la parlata ladina. La bellezza dei suoi paesaggi naturali è da ammirare in estate, grazie a passeggiate lungo i sentieri montani oppure a trekking sulle cime dolomitiche, mentre le vie alpinistiche del Civetta richiamano appassionati e sportivi da tutto il mondo, e in inverno regalano 80 chilometri di piste da discesa, un parco giochi per bambini attrezzato in località Piani di Pezzè e il Palaghiaccio dove divertirsi con i pattini ai piedi. La sua lunga storia trova delle testimonianze nei monumenti e luoghi di interesse da visitare, come la Chiesa di San Biagio, la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Caprile, il Rifugio Tissi e il rifugio Malga Boi Vescovà. Il paese di Alleghe porta con sé le tracce di architetture e culture gotiche, come nel caso della piccola Chiesa gotica di San Biagio, che custodisce alcune suggestive opere d’arte come la Madonna di Loreto scolpita in legno di tiglio, risalente al 1570, la statua di San Biagio, modellata nella pietra nel 1400 e diversi dipinti del '700. Il centro storico, invece, mantiene ancora oggi alcuni scorci che rimandano alla Repubblica di Venezia e alla tradizione agro-pastorale dei fienili antichi, i tabià. La stessa vocazione contadina si trova negli artigiani che lavorano il legno, creando piccoli oggetti caratteristici, e nelle leggende dolomitiche raccontate dagli abitanti. Le radici culturali sono forti anche nella cucina, caratterizzata da ingredienti genuini, semplici ed essenziali. Tra i primi piatti spiccano le minestre con fagioli, ortiche, funghi e orzo oppure i "casunziei" e il riso accompagnato da zucca o latte d'alpeggio. Tra i secondi, a farla da padrone è il "pastin", tipico impasto di macinato non insaccato insaporito da spezie e aromi, servito cotto alla brace, in padella o crudo. Tra i dolci, infine, vale la pena provare i "grafogn" dell'Agordino e il gelato di Zoldo. Per concludere la vacanza ad Alleghe in bellezza, non resta che ammirare le splendide montagne circostanti, che siano verdi per l'estate o bianche d'inverno, e bere un ultimo bicchiere di grappa tipica prima di ripartire.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Treviso (85 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Belluno (33 km). In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, continuare su E35, prendere A1 var - Variante di Valico, A13, A4/E70 e A27 in direzione di SS 51 di Alemagna a Ponte nelle Alpi, uscire a Belluno, prendere SS 50 e SR 204 in direzione di Strada Regionale 203 ad Alleghe.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per gli amanti del trekking, c'è il Monte Pena da esplorare. La posizione del borgo è perfetta per raggiungere Cortina d'Ampezzo.
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