Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MATERNITA': 2022 RECORD DENATALITA', 1 FAMIGLIA SU 4 A RISCHIO POVERTA'

Nell’ambito dei servizi di sostegno e accompagnamento della maternità, una risorsa è rappresentata dalla sinergia concreta e fattiva tra i piani di investimento pubblici, istituzioni locali e terzo settore, come nel caso del nuovo progetto “San Paolo 0-6: sperimentare una comunità di cura”, che ha visto la luce nel 2023 a Bari, grazie al sostegno dell'Agenzia di Coesione Territoriale e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Un vero e proprio hub educativo per le bambine e i bambini da 0 a 36 mesi che prevede anche attività ludiche, culturali e sportive per bambine e bambini fino a 6 anni. Realizzato nel quartiere San Paolo, dove il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà educativa rappresentano una sfida cruciale, grazie alla collaborazione con il Comune di Bari, l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, la cooperativa sociale Occupazione e solidarietà, l’associazione Mama Happy e l’Associazione Culturale Pediatri, il centro promosso da Save the Children realizza percorsi di sostegno ai genitori (orientamento al lavoro, supporto legale, sostegno psicologico) per i nuclei familiari più vulnerabili, grazie ad un modello cittadino di intervento integrato e diffuso con i nidi, le scuole dell’infanzia, i pediatri e gli attori sociali pubblici e privati del territorio. Save the Children Italia, attraverso i suoi programmi dedicati all’area della prima infanzia e rivolti ai bambini e alle bambine tra 0 e 6 anni, realizzati in partenariato con organizzazioni territoriali competenti e qualificate, agisce, fin dalla gravidanza, per sostenere le situazioni più critiche e per tutelare i diritti delle bambine e dei bambini e promuovere il loro benessere, con l’obiettivo di non lasciarne indietro nessuno. Il programma Fiocchi in Ospedale è un programma di intervento precoce, che interviene durante i cosiddetti primi 1000 giorni. È dedicato quindi ai neonati e alle loro famiglie e prevede l’offerta di un servizio di bassa soglia per l’ascolto, l’orientamento, l’accompagnamento e la presa in carico. Si rivolge ai futuri e neo genitori, in particolare quelli che patiscono una situazione di vulnerabilità sul piano socio-economico, culturale o psicologico. Fiocchi in Ospedale, che è oggi presente direttamente in 14 aziende ospedaliere di 9 città[23], e in altre attraverso le sue reti territoriali, ha coinvolto finora, in 10 anni di attività, 38.200 minori e più di 41 mila adulti, ha avviato 10mila percorsi di presa in carico con i servizi sociali e altri servizi del territorio e si è avvalso dell’aiuto di 650 professionisti tra pediatri, ostetriche, mediatori linguistici, assistenti sociali, psicologi, nutrizionisti e assistenti legali, oltre ad aver avviato relazioni strutturate con 180 consultori familiari e 98 servizi educativi per la prima infanzia. All’azione di identificazione e supporto precoce, si affianca l’offerta di spazi ad alta densità educativa, dedicati ai genitori e ai bambini tra 0 e 6 anni. Si tratta del programma Spazio Mamme, per accompagnare gli adulti di riferimento, costruire con loro percorsi di autonomia e sperimentare modelli di attivazione delle comunità territoriali e dei servizi di cura, educativi, culturali e di sostegno sociale. Attualmente ci sono 13 Spazi Mamme attivi nelle città di Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, San Luca (RC), Palermo, Catania e Sassari, che hanno offerto i loro servizi a più di 7.500 bambine e bambini, genitori e adulti di riferimento, più di 2200 nel solo 2022. (PO / redm – 10 mag)

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