Con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra Italia e Paesi Bassi e intensificare ulteriormente i flussi economico-commerciali tra i due Paesi, il vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, partecipa oggi a Rotterdam al Business Forum Italia-Paesi Bassi e alla Tavola Rotonda Strategica Vanvitelli. Incontrando il suo omologo olandese Wopke Hoekstra, il titolare della Farnesina ha sottolineato che “per l’Italia e per i Paesi Bassi la diplomazia economica è molto importante” e che entrambi i Paesi hanno bisogno di “reagire alle diverse crisi negli anni”: da quella del 2008 alla pandemia di Covid-19 e “ora la crisi scaturita dal conflitto russo in Ucraina, popolo che continuiamo a sostenere”. “L’Italia è un paese industriale con quattro milioni tra piccole e medie imprese”, ha chiosato Tajani; per questo è necessario “aiutare le nostre aziende” e soprattutto “il Made in Italy e l’export”. Tajani si è soffermato sull’importanza di rafforzare “il rapporto con gli amici olandesi” e “la cooperazione all’interno del mercato europeo in diversi settori industriali". Ma per raggiungere buoni risultati e obiettivi ambiziosi, il capo della diplomazia italiana ha evidenziato la necessità di supportare due ambiti in particolare: “agricoltura e industria”, considerati “la vera economia”. Senza agricoltura e industria, infatti, “non possiamo aumentare il numero dei giovani occupati nel nostro Paese”. “Vogliamo aiutare le nostre piccole e medie imprese anche organizzando joint venture con i colleghi olandesi”, ha dichiarato Tajani al suo omologo, sottolineando la rilevanza di due settori in cui concentrare gli sforzi: il settore della green economy e quello spaziale.
Il ministro degli Affari Esteri ha commentato poi la stima al rialzo del Pil italiano da parte della Commissione europea: “Per il 2023-2024 si prevede una crescita”, ma “abbiamo bisogno di lavorare per ottenere buoni risultati”. “Siamo pronti ad esportare il nostro know-how e vogliamo ricevere il vostro. Questo è importante per noi, mettere sul tavolo tutte le conoscenze e lavorare insieme per tutti i cittadini dell’Unione - ha concluso Tajani -. Senza imprese non ci sarebbe lavoro e senza lavoro non ci sarebbe libertà”. Il Forum permetterà ai rappresentanti dei settori privati dei due Paesi di confrontarsi su opportunità e collaborazioni tra aziende italiane ed olandesi nei settori dell’energia e dell’ambiente, dell’aerospazio, dell’innovazione biomedicale e dei semiconduttori. I Paesi Bassi sono il primo investitore estero nel nostro Paese, il sesto partner commerciale al mondo dell’Italia e il settimo mercato di sbocco delle esportazioni italiane, con un interscambio record di oltre 55 miliardi di euro, cresciuto di un’ulteriore 27,5% nel 2022. L’Italia è il settimo partner olandese, dopo Germania, Belgio, Francia, USA, UK e Norvegia. Tra le principali voci delle nostre esportazioni figurano: articoli farmaceutici, macchinari, prodotti alimentari. Le principali voci delle nostre importazioni sono: computer e apparecchi elettronici, prodotti chimici, prodotti alimentari, bevande e tabacco. Molte sono le imprese italiane presenti nei Paesi Bassi, particolarmente attive nei comparti farmaceutico, manifatturiero e alimentare, e molto rilevante è il loro apporto al tessuto produttivo locale, con 5,7 miliardi di euro di fatturato. (nog - 15 mag)
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