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direttore Paolo Pagliaro

BIELORUSSIA, ARRIVANO
LE ATOMICHE DI MOSCA

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko (NELLA FOTO) ha annunciato l'inizio del trasferimento di armi nucleari dalla Russia alla vicina repubblica. “Dovevano essere prima approntati siti di stoccaggio, e altre infrastrutture, che ora abbiamo fatto. Pertanto, è iniziato il movimento delle armi nucleari”, ha sottolineato l’agenzia nazionale Belta citando il presidente. Secondo Lukashenko, il trasferimento di armi nucleari non strategiche “si svolge nel quadro degli accordi con Mosca sullo spiegamento di ordigni atomici tattici in Bielorussia”. Il presidente bielorusso, uno dei più stretti alleati di Putin, ha evidenziato con forza la sicurezza delle armi nucleari russe trasferite nel paese satellite. “Questo non è nemmeno in discussione. Nessuno deve preoccuparsi della presenza delle armi nucleari. Abbiamo affrontato la questione con la massima serietà e andrà tutto bene”. Da parte sua, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha specificato che Mosca ha mantenuto il controllo sulle armi nucleari non strategiche dispiegate in Bielorussia. Oggi, il ministro della Difesa e il suo omologo bielorusso Viktor Khrenin hanno firmato i documenti che definiscono la procedura per la dislocazione dell’arsenale in un deposito speciale nel territorio della repubblica. (25 MAG - deg)

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