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direttore Paolo Pagliaro

MATTARELLA RICORDA DON MILANI:
MAI METTERE A TACERE QUALCUNO

Nel centenario della nascita di Don Milani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è in visita a Barbiana. “È stato anzitutto un maestro. Un educatore. Guida per i giovani che sono cresciuti con lui nella scuola popolare di Calenzano prima, e di Barbiana poi. Testimone coerente e scomodo per la comunità civile e per quella religiosa del suo tempo – afferma Mattarella -. Battistrada di una cultura che ha combattuto il privilegio e l’emarginazione, che ha inteso la conoscenza non soltanto come diritto di tutti ma anche come strumento per il pieno sviluppo della personalità umana”. Il Capo dello Stato ricorda che don Milani “era stato mandato qui a Barbiana, in questo borgo tra i boschi del Mugello - con la chiesa, la canonica e poche case intorno - perché i suoi canoni, nella loro radicalità, spiazzavano l’inerzia. La sua fede esigente e rocciosa, il suo parlare poco curiale, i suoi modi, a volte impetuosi, lontani da quelli consueti, destavano apprensione in qualche autorità ecclesiastica. In tempi lontani dalla globalizzazione e da internet, da qui, da Barbiana - allora senza luce elettrica e senza strade asfaltate - il messaggio di don Milani si è propagato con forza fino a raggiungere ogni angolo d’Italia; e non soltanto dell’Italia”. “Don Milani aveva una acuta sensibilità circa il rapporto - che si pretendeva gerarchico - tra centri e periferie. Cercava di infondere la voglia di imparare, la disponibilità a lavorare insieme agli altri. Cercava di instaurare l’abitudine a osservare le cose del mondo con spirito critico. Senza sottrarsi mai al confronto, senza pretendere di mettere qualcuno a tacere, tanto meno – vorrei aggiungere - un libro o la sua presentazione”, prosegue Mattarella facendo un chiaro riferimento al ministro Roccella, che la settimana scorsa al Salone del Libro di Torino ha dovuto interrompere la presentazione del suo libro a causa delle contestazioni di un gruppo di manifestanti, scatenando polemiche anche con il direttore del Salone, Nicola Lagioia. (red – 27 mag)

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