Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

FOLLA PER MATTARELLA
IN EMILIA-ROMAGNA

Un bagno di folla ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arrivato questa mattina nelle zone più colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La prima tappa è stata nel borgo di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, fortemente danneggiato da disastrose frane. Il Presidente della Repubblica è stato accolto dalla popolazione e dal sindaco Jader Dardi che lo ha guidato per le vie del paese ancora in piena emergenza per il fango, i detriti e le inondazioni, nonostante siano passati diversi giorni dall’alluvione.

Successivamente, Mattarella si è recato a Forlì dove ha tenuto un breve discorso per dimostrare la vicinanza sua personale e dello Stato alle popolazioni colpite.   “Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti nella storia della città e anche questo momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite nel territorio e so bene quanto vi sia da ricostruire, con coraggio e decisione, per rilanciare la vita comune: abitazioni, aziende, strade. So che ce la farete con l'aiuto dello Stato e del governo”. Ha detto il Presidente della Repubblica visibilmente emozionato.

Mattarella ha inoltre ribadito la necessità che l’opera di ricostruzioni cominci in fretta, poiché la ripresa dell’Emilia-Romagna è importante per tutta l’Italia, non solo per il territorio.  “Tutta l’Italia vi è vicina – ha fatto sapere il Presidente della Repubblica -. E non sarete soli in quest'opera importante che dev'essere veloce. Questo è un territorio fondamentale per la vita dell’Italia, lo è per la sua economia, lo è per la sua storia. Quindi l'esigenza che si rilanci non è soltanto vostra ma nazionale. E in questo potete essere certi. Vi sarà tutto il consenso e l’appoggio costante, non soltanto in questi giorni ma anche nel prosieguo. Perché questo è un lavoro da fare velocemente, richiederà molto sforzo, impegno. Ma non sarete soli in questo”.

Mattarella ha anche sorvolato molte zone colpite in elicottero, accompagnato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Dopodiché, è atteso a Faenza, dove incontrerà i sindaci in Municipio. Mattarella potrà quindi vedere personalmente i segni della devastazione, ancora ben visibili in riva al fiume, nei pressi del Ponte delle Grazie, dove ci sono accatastati i rifiuti portati dall’acqua. Intanto, nelle strade circostanti sono incessantemente a lavoro gli autospurghi e i volontari che, insieme ai cittadini, cercano di riportare la città alla normalità. (30 MAG - alp)

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