A seguito della lettera minatoria con proiettile calibro 7.65 e la minaccia scritta a penna “Bastardo, il prossimo è il tuo” intercettata dalle Poste e prontamente denunciata nella giornata di ieri, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si dichiara tranquillo: “Ringrazio anzitutto per i moltissimi attestati di solidarietà che sto ricevendo in queste ore. La prima cosa che mi sento di dire è che sono tranquillo e che proseguirò il mio lavoro come sempre ho fatto. Ritengo che episodi come questo non meritino altri commenti. Ci tengo piuttosto a restituire con gratitudine l’attenzione e la sensibilità che mi arriva da più parti e a ringraziare a mia volta le forze dell’ordine e la magistratura per il lavoro che stanno facendo. A tutti voglio dire che non saranno certo le minacce a farmi vacillare di fronte agli impegni che mi sono preso con la comunità trentina”. Intanto, le forze dell’ordine trentine stanno seguendo attentamente il caso: si valuta di mettere Fugatti sotto scorta (nel 2021 il Commissario del Governo Sandro Lombardi aveva messo sotto scorta il presidente della Provincia dopo un’escalation di insulti e minacce sul tema – anche in quel caso – dei grandi carnivori), mentre anche la Digos sta indagando sulla vicenda. Non è il primo proiettile ricevuto da Fugatti: nel gennaio 2022 ne ricevette uno via posta (un parabellum calibro 9) inviato assieme una lettera scritta con dei trasferelli contenente minacce riconducibili al mondo no vax. (30 mag - feb)
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