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direttore Paolo Pagliaro

GORI: CSX ESPORTI
“MODELLO VICENZA”

Il Corriere delle Alpi intervista il sindaco di Bergamo Giorgio Gori il quale spiega il fenomeno dei sindaci democratici eletti sull'asse dell'A4 sottolineando che “L'A4 e l'A1, rispettivamente fino a Padova e Bologna, disegnano i lati del nuovo triangolo industriale italiano, ossia dell'area più sviluppata del Paese, fortemente integrata con l'Europa. Le città che si collocano lungo questi assi sono aperte, dinamiche ed inclusive, caratterizzate dalla nuova economia della conoscenza. È in questi contesti evoluti che si può affermare un centrosinistra altrettanto dinamico, pragmatico e non ideologico”. Cosa pensa della vittoria di Possamai a Vicenza? Quello proposto è un modello replicabile in altre città? “Penso che a Vicenza il centrosinistra abbia potuto schierare un ottimo candidato, giovane ma già autorevole. E oltre a questo si è riprodotto uno schema politico che già in altri contesti abbiamo visto funzionare: una coalizione larga centrata sull'alleanza tra il Pd e i movimenti civici, questi ultimi decisivi per intercettare anche il voto moderato e strappare consensi al centrodestra. Serve ovviamente anche la sinistra, ma questo è il cuore del progetto politico, e Giacomo Possamai lo ha interpretato magnificamente”. In Veneto e Lombardia c'è una Lega molto forte in Regione, ma poi i capoluoghi scelgono centrosinistra. Come mai? “Perché non siamo finora stati capaci di esportare questo modello anche nei territori provinciali, fatti di piccole comunità, dove il messaggio ‘difensivo’ della destra – oggi più FdI che Lega – continua a fare presa”. (31 MAG - DEG)

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