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Disabili, Gribaudo (Pd): non basta fare buone leggi se non le attuiamo

Roma, 31 mag - “Ti ringrazio Agnese per aver scritto questo libro con un atto di delicatezza che rende dignità e dà coraggio e condivisione a chi non solo ha figli con una disabilità legata allo spettro dell’autismo ma a chi ha in generale un familiare con disabilità: è un atto fortemente simbolico e fortemente politico. Un atto che aiuta anche chi come noi ha delle responsabilità pubbliche, politiche e istituzionali e che se si fa toccare da questa delicatezza e da questa sensibilità può svolgere più e meglio il proprio lavoro nelle istituzioni”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Pd, che ha preso parte a Montecitorio a una conferenza stampa dove è stato presentato il libro “La voce di Pietro. La nostra vita nello spettro autistico” di Agnese Fioretti (Giunti). “Passando sul piano politico – aggiunge la deputata dem - effettivamente vi sono delle suggestioni relative all’accompagnamento già dalla maternità, pensiamo alle mamme che hanno una disabilità e che scelgono di vivere la maternità e che vanno supportate. Viviamo ancora in un Paese in cui i dati sulla disabilità sono spessi aggregati e non sono studiati in maniera attenta e adeguata, il che non consente ai decisori politici di fare delle scelte opportune rispetto alle esigenze concrete delle famiglie, dei bambini e degli adulti di domani”. “Dobbiamo poi ragionare meglio – aggiunge Gribaudo - sulla funzione della scuola, ancora di più alla luce della pandemia che ha fatto esplodere in maniera ancora più forte le disuguaglianze, una scuola che va ripensata mettendo al centro i nostri ragazzi e i nostri bambini”. Secondo la deputata dem “certamente non basta fare buone leggi se non solo non le monitoriamo ma se non le attuiamo concretamente, spesso facciamo delle leggi troppo ampie che non entrano nel merito”. “Poi – conclude - non si può lavorare a un’istituzionalizzazione della disabilità a 360 gradi, dobbiamo essere da pungolo alla politica e ai genitori che dopo il percorso scolastico aiutano a crescere i loro figli in un mercato del lavoro troppo spesso respingente, eppure questi ragazzi possono dare un contributo alla vita economica e sociale del Paese”. (PO / Roc) ////

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