È nato “VLP” ovvero Viridis Lux Potentia: un nuovo progetto targato Phaenomena SPA, azienda di Montesano Sulla Marcellana in provincia di Salerno, che da tempo lavora alla creazione di nuove tecnologie legate al risparmio energetico e al rispetto ambientale nel settore dell’illuminazione. 

Phaenomena negli ultimi anni ha realizzato numerosi prototipi, testati con successo in laboratorio, per la verifica di un concept originale: l’integrazione, in un unico e compatto corpo illuminante, di un’elettronica innovativa che coniuga più fonti di energia alternativa, con batterie compatte al litio e con una lampada a led ad elevata efficienza.  

Nasce così “VLP” : “Dopo aver ottenuto ottimi risultati dai prototipi abbiamo voluto puntare ad un obiettivo più competitivo ossia realizzare, a partire dall’architettura consolidata in laboratorio, un “add-on” da applicare ai tradizionali pali dell’illuminazione pubblica serviti dalla rete elettrica tradizionale per la generazione di un’energia addizionale a quella strettamente richiesta dalla lampada del singolo palo – spiega l’azienda in una nota -  l’energia, raccolta dalle fonti alternative sostenibili, viene veicolata verso batterie al litio integrate, comprese nel kit add-on, sufficienti a garantire, nei periodi più svantaggiosi come la stagione invernale, la necessaria energia richiesta dalle lampade per un funzionamento standard (fino a 8 ore giornaliere di illuminazione garantita). Quando, in special modo in primavera e in estate, il dimensionamento delle batterie risulti esuberante rispetto a quanto strettamente richiesto per la funzione illuminatrice standard, l’energia supplementare generata viene veicolata, attraverso la linea elettrica connessa al palo specifico, verso la rete elettrica che funge quindi da accumulatore di elevata capacità”.

Considerando che i pali della pubblica illuminazione sono presenti su tutto il territorio nazionale in maniera capillare è lecito supporre che la tecnologia pensata da Phaenomena potrebbe portare alla costituzione di una sorgente alternativa di energia andando a sfruttare un’infrastruttura già esistente e contribuendo così in maniera positiva alle cosiddette politiche “green” fortemente volute sia a livello Europeo che Internazionale.

I soggetti che potrebbero essere maggiormente interessati dagli effetti positivi di questa tecnologia sono sicuramente le Pubbliche Amministrazioni e le società di servizi energetici, che andrebbero a ridurre in maniera rilevante i consumi legati all’illuminazione pubblica. Senza dimenticare il comune cittadino: anche i privati, infatti, godrebbero dell’immissione di energia supplementare alternativa. In mancanza di assorbimenti energetici da parte delle altre utenze connesse allo stesso segmento di rete privata del territorio, si potrebbe ottenere comunque un compenso dalla vendita, seppur a basso prezzo, di quell’energia residua.

Il progetto VLP è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’ “Avviso Pubblico per Il sostegno alle MPMI Campane nella realizzazione di Progetti di Sviluppo Sperimentale, Trasferimento Tecnologico e Industrializzazione" con le risorse del POR Campania FESR 2014 - 2020 - Obiettivo Specifico 3.1 - Azione 3.1.1 gestito dalla Direzione Generale per lo Sviluppo economico e per le Attività produttive regionale.  (red – 3 giu)