di Paolo Pagliaro
Non c’è mai stato un caso Bibbiano. E lo psicotereputa Claudio Foti non era un ladro di bambini. Dopo quattro anni, questo dice la sentenza che ha mandato assolto Foti per i fatti che si narrava fossero accaduti nel piccolo comune emiliano dove amministratori, assistenti sociali e psicologi erano stati accusati di aver sottratto decine di minori alle loro famiglie per darli in affido ad amici e conoscenti.
In attesa che arrivi a sentenza un secondo processo con accuse simili contro altri imputati, ci sono le lacrime di gioia del dottor Foti e il sollievo di chi riteneva inverosimile che un sistema di assistenza sociale ritenuto tra i più avanzati si fosse trasfrormato in un inferno di abusi e sofferenze.
Perché chi pensa che i servizi sociali e i tribunali dei minori rubino i bambini, dovrebbe sapere che in realtà quasi sempre li stanno salvando.
Nel 2021 il numero dei reati in danno di minori denunciati in Italia ha superato per la prima volta quota 6 mila. Ma in molti casi i fatti non vengono denunciati perché accadono all’interno della famiglia, In un anno i maltrattamenti sono aumentati del 14% e la violenza sessuale ai è confermata il secondo reato più diffuso , con un record di 1.332 casi denunciati.
Il diffondersi delle tossicodipendenze sta provocando devastazioni familiari a cui i servizi sociali e i tribunali dei minori cercano di porre rimedio tra mille rischi e difficoltà.
Chi ha usato Bibbiano come una clava elettorale, ha indebolito questo argine, e ora il dottor Foti non dovrebbe essere lasciato di nuovo solo mentre chiede un risarcimento. Non economico ma morale e culturale.
(© 9Colonne - citare la fonte)