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La prima donna occidentale al Polo Nord

5/4/1971

La prima donna occidentale al Polo Nord

Il 5 aprile 1971 la canadese Frances Phipps è prima donna non indigena a raggiungere il Polo Nord. Curiosità vuole che l’intraprendente esploratrice porta lo stesso cognome di uno dei pionieri dei viaggi al Polo Nord, il capitano Frances Phipps (1744-1792) che, alla guida della nave Racehorse della Marina britannica (con a bordo il giovanissimo guardiamarina Horatio Nelson), nel 1773 raggiunse per la prima volta gli 80° e 40' di latitudine Nord. Phipps superò così il traguardo raggiunto nel 1607 dall’inglese Henry Hudson che con la nave Hopewell si fermò agli 80° e 23' di latitudine Nord. Fino ad allora l’unica donna occidentale che si era spinta così a nord, raggiungendo la Groenlandia, e dandovi alla luce anche una figlia, fu la moglie di Robert Edwin Peary, l’ingegnere della Marina statunitense che per primo, nel 1909, raggiunse il Polo Nord non costeggiando le insidiose coste frastagliate ma addentrandosi sul Polo con le slitte. Quando la canadese Phipps arriva al Polo Nord si è entrati in una nuova era di imprese in slitta sui ghiacci artici. Imprese che rievocano le gesta leggendarie del ‘900, secolo che si era aperto proprio con l’impresa del Duca degli Abruzzi. Nel 1925 l'esploratore norvegese Roald Amundsen dovette ammarare con il suo aereo a 88° di latitudine e l’anno dopo aveva raggiunto il Polo Nord a bordo del dirigibile Norge condotto da Umberto Nobile, che poi nel 1928, sarà testimone della tragedia del dirigibile Italia, nella cui operazione di soccorso troverà la morte lo stesso Amudsen. Nel 1926 il giovane aviatore della marina statunitense Richard E.Byrd raggiunge il Polo Nord con un aereo Fokker, giungendo a coronare l’impresa sognata da Amudsen ma anche da tanti altri piloti. Nel 1968 c’era stata spedizione di Ralph Plaisted che aveva raggiunto il Polo Nord con "gatti della neve", un anno dopo Wally Herbert condurrà una spedizione transartica da Punta Barrow alle Svalbard con slitte e cani e nel 1970 lo stesso mezzo di trasporto verrà scelto dalla spedizione guidata dall’italiano Guido Monzino . Ma erano anche gli anni delle esplorazioni sottomarine. Aveva iniziato gli americani, nel 1958 con il Nautilus e nel 1959 con lo Skate aprendo quindi la sfida con l’Urss: nel 1962 il sottomarino Leniski Komsomolets raggiunge il Polo Nord. Nello stesso 1971 dell’impresa della canadese Phipps è la volta dell’esplorazione artica anche del sottomarino inglese Dreadnought.

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