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Filantropo “inventa” le prime guardie zoofile

10/4/1866

Filantropo “inventa” le prime guardie zoofile

“Verrà il giorno in cui il resto della creazione animale diverrà titolare di quei diritti negati dalla tirannia". Parola del filosofo inglese Jeremy Bentham considerato, nel '700, il pioniere del movimento animalista. Si dovrà però attendere l’800 per veder nascere, nel mondo anglosassone, le prime associazioni in difesa dei diritti degli animali. La più antica organizzazione al mondo del genere nacque nel 1824 a Londra e si chiamava (e si chiama tuttora) Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Rspca), fondata da un gruppo di riformatori guidati dal politico irlandese Richard Martin. Fu però l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Aspca) che fece debuttare le prime guardie zoofile con il potere di perseguire coloro che infliggevano illegali violenze sui “muti servi” del genere umano. Così chiamava gli animali il fondatore della Aspca - nata a New York, il 10 aprile 1866 -, il 54enne filantropo Henry Bergh. Tre anni prima era stato nominato dal presidente Abraham Lincoln diplomatico alla corte russa dello zar Alessandro II ed era rimasto profondamente impressionato dalla estrema durezza con cui venivano trattati i cavalli da lavoro nella campagne russe. Una visita alla londinese Rspca aveva poi risvegliato la sua determinazione a fondare una associazione con il preciso scopo di impedire la crudeltà sugli animali con le armi della legge. Bergh convinse infatti i governanti dello Stato di New York ad adottare una Dichiarazione sui diritti degli animali, approvata sempre il 10 aprile 1866, in concomitanza con la fondazione della stessa Aspca. E 9 giorni dopo si arrivò alla prima legge che consentì alle guardie dell’associazione - tra cui in prima linea c’era lo stesso Bergh - di indagare sulle denunce di crudeltà sugli animali ed eseguire i primi arresti. L’anno dopo l’Aspca mise in servizio la prima ambulanza per il soccorso dei cavalli. Quando Bergh morì, nel 1888, 37 dei 38 Stati americani avevano adottato leggi animaliste e la Aspca era servita anche da modello per la fondazione, nel 1874, sempre a New York, della Society for the Prevention of Cruelty to Children, una delle prime organizzazioni per la difesa dei diritti dei bambini, di cui Bergh fu il primo vicepresidente. In Italia la prima associazione per la tutela degli animali, la Società Zoofila Piemontese, fu fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi e nel 1938 prese il nome dell’attuale Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa).  


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