di Paolo Pagliaro
Sostiene l'OCSE che tra i paesi avanzati l' Italia è all'ultimo posto per la protezione dei salari. Molti italiani per la verità già lo sapevano. Per esempio, quei tre milioni di lavoratori con un salario orari lordo complessivo (quindi comprensivo di tredicesima e quattordicesima) inferiore ai 9 euro. Per non dire degli altri cinque milioni che hanno contratti di part time involontario, e dunque retribuzioni da fame. Non è vero neppure che i contratti collettivi di lavoro firmati dai grandi sindacati siano garanzia di un salario equo. Oggi Rosaria Amato su Affari&Finanza racconta il caso del rinnovo riguardante gli addetti alla vigilanza privata, firmato anche da Cgil, Cisl e Uil: 6 l'ora e neppure subito.
A fine mese il Parlamento boccera' la proposta di introdurre il salario minimo, e mai come questa volta la maggioranza sarà dalla parte del torto.
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