Domus de Maria è un incantevole paese in provincia Sud Sardegna a meno di un'ora da Cagliari, sorto nel XVIII secolo in una posizione privilegiata che permette di offrire un mix straordinario di bellezze naturali, dalla costa mozzafiato di Chia alle verdi montagne che si affacciano sul mare. Il territorio di Domus de Maria è caratterizzato da un litorale lungo e affascinante, con dune di sabbia punteggiate da ginepri secolari e imponenti picchi granitici, mentre le colline circostanti custodiscono una rigogliosa macchia mediterranea. La costa di Chia, una frazione di Domus de Maria, si estende per sette chilometri ed è un vero angolo di paradiso: lungo il litorale, si trovano bellissime spiagge, come sa Tuerra, Porto Campana, de su Sali e su Giudeu. Nelle vicinanze si trova lo stagno di Spartivento, un habitat protetto che ospita numerose specie rare. In una baia riparata, si trova Cala Cipolla, da cui si può raggiungere il faro di capo Spartivento, che offre una vista panoramica sulla costa del Sulcis. Di particolare interesse anche l'oasi di Is Cannoneris, con i suoi boschi di lecci, conifere e macchia mediterranea, un vero paradiso per gli escursionisti che ospita cervo sardo, daino, aquila reale e falco pellegrino. Is Cannoneris è anche arricchito da testimonianze di civiltà preistoriche, come la necropoli di Montessu e il pozzo sacro di Val Tattino. Oltre alle meraviglie naturali, Domus de Maria offre le rovine dell'antica città fenicio-punica (successivamente romana) di Bithia, che sorgeva nella stessa zona di Chia. Tra i reperti archeologici scoperti anche i resti di un tophet, un antico cimitero per bambini, e la strada che conduceva all'antica città di Nora, oltre alla necropoli con il tempio del dio Bes. Testimonianze risalenti all'età del bronzo sono quelle del Nuraghe Chia e i betili in località Punta Su Sensu. Altro luogo da vedere assolutamente è la Torre di Chia, costruita nel 1578 per difendere la foce del Rio di Chia dai pirati. Alta 13 metri, faceva parte di un complesso di torri costiere di origine spagnola (XVII secolo) e rimase attiva fino al XX secolo, utilizzata dalla Guardia di Finanza nei suoi ultimi anni. Dopo il restauro tra il 1988 e i primi anni '90, è diventata una delle più note opere di fortificazione costiera della Sardegna. Domus de Maria è anche nota per le sue radici culturali, mantenute vive ogni anno grazie alle manifestazioni tradizionali. Durante la Pentecoste, si svolge una festa di cinque giorni con processioni che coinvolgono la Chiesa della Madonna del Rosario, costumi tradizionali, gare poetiche campidanesi e, il venerdì prima di Pentecoste, la tradizionale "cantada", una competizione di poesia in sardo. A ottobre, si tiene la festa patronale in onore della Madonna del Rosario, con una processione e un'asta pubblica per acquistare prodotti tipici chiamata "Ditta". Nel periodo estivo, da giugno a settembre, si svolgono anche sagre dedicate al fico, alla focaccia mariese, alla capra, alla vitella e al cinghiale. Per quanto riguarda la gastronomia, Domus de Maria offre piatti tipici della tradizione sarda, come le "sebadas" con miele sardo, la salsiccia sarda arrosto, i "malloreddus" e il maialino arrosto. In conclusione, Domus de Maria è un luogo che offre un'ampia varietà di attrazioni naturali, storiche e culturali, rendendolo una meta ideale per chi cerca una vacanza nella Sardegna più autentica.
COME ARRIVARE: L’aeroporto e la stazione ferroviaria di riferimento sono a Cagliari (rispettivamente a circa 38 km e 37 km). In automobile da Olbia (raggiunta con un traghetto da Civitavecchia): prendere SS 729, SS 199, SS 597/SS 729, SP 63 ed E25 in direzione di SS 195 Sulcitana/SS 195 a Cagliari, prendere l’uscita SS 195, continuare su SS 195 Sulcitana fino alla tua destinazione a Domus de Maria.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere Sant’Antioco e Carbonia. Per chi cerca relax in natura, nell’entroterra c’è la Foresta demaniale di Pantaleo.
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