Val Ferret, nella natura ai piedi del Monte Bianco
Nella conca di Courmayeur si staglia la Val Ferret, regno invernale di sci di fondo, ciaspole, fat bike e snow bike, mentre in estate è il paradiso di trekking e hiking. Questa verdeggiante vallata si sviluppa ai piedi del Monte Bianco fino al col Ferret che dà accesso al versante svizzero. Percorrendola sulla sinistra sfilano alcune delle più alte e maestose cime delle Alpi: il Dente del Gigante, una delle vette più riconoscibili del Massiccio del Monte Bianco dall’inconfondibile profilo; le Grandes Jorasses, simbolo di grande alpinismo, di epiche lotte per la conquista di uno dei più impressionanti muri delle Alpi ovvero la Parete Nord. Da menzionare anche l'Aiguille de Triolet, massiccio lungo la linea di confine Italia-Francia, e il Mont Dolent, posto all’estremità nord orientale della catena del Monte Bianco; questa montagna segna il confine tra Italia, Francia, Svizzera e divide i bacini glaciali di Pré de Bar, d’Argentière, del Dolent e dell’A Neuve. Sulla destra si ergono i pendii del Mont de La Saxe, decisamente più dolci. Nella stagione calda gli appassionati di montagna hanno a disposizione una vasta scelta di itinerari, dalle passeggiate ai rifugi, al trekking in alta quota, fino ai più impegnativi percorsi alpinistici. Oltre a questo la valle offre il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, percorsi in mountain bike, la possibilità di praticare attività come la pesca oppure semplicemente godersi il panorama dal fondovalle nei dehors dei ristoranti e dei bar.
COME ARRIVARE: L’Aeroporto di riferimento è quello di Torino Caselle (150 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Pré Saint Didier, lungo la linea Chivasso-Aosta. In auto da Roma, lungo A1/E35: guidare da A11/E76, E80, A26/E25 e A5 a Entreves; prendere poi Strada la Palud, Strada della Val Ferret e Frazione Tronchey in direzione di Frazione Pra Sec Dessous.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: A pochi passi da Courmayeur, ci si può tuffare nell’autenticità dei villaggi di montagna, con la loro storia, le loro stradine strette, le case di pietra, i tetti in losa e i vecchi lavatoi. Da vedere la piccola Dolonne, ma anche Entrèves, La Saxe e Villair, gioielli alpini tutti da scoprire. Consigliata anche una passeggiata a Larzey, La Villette, Entrelevie e Plan Gorret, piccole perle dal fascino unico e senza tempo. Per gli amanti della natura incontaminata, da non perdere la Val Veny con i suoi maestosi ghiacciai del Miage e del Brenva, i laghi di Miage e il bosco del Peuterey. Da vedere, il santuario di Combal e quello di Notre-Dame de la Guérison, incastonato nella montagna, ancora oggi meta di pellegrinaggi.
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