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TURISMO DELLE RADICI

In bici sull’ex ferrovia Fossato di Vico-Umbertide

In bici sull’ex ferrovia Fossato di Vico-Umbertide

È pronta a tornare come pista ciclabile l'ex ferrovia Fossato di Vico-Umbertide, in provincia di Perugia. Un progetto che, dopo le difficoltà dovute al Covid, all'aumento dei costi dei materiali e all'alluvione dello scorso settembre, vedrà la luce alla fine di settembre restituendo una ferrovia che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, non è mai stata ricostruita e che rinascerà in un'altra forma. La pista partirà da Umbertide: il primo tratto è quello già esistente lungo la ferrovia che va dal centro storico al ponte di Montecorona. Proseguirà sul tratto attualmente oggetto dei lavori da Montecorona a Serra Partucci, nel mezzo della piana agricola. Il percorso oltrepasserà il fiume Assino per riconfluire nel Comune di Gubbio all'altezza di Civitella Raineri. Da qui fino al distributore di Camporeggiano i ciclisti procederanno lungo la SS 219, poi la pista tornerà lungo l'ansa del fiume sulla vecchia ferrovia fino al laghetto in località Zangolo, dove la circolazione tornerà sulla SS 219. Il percorso si conclude, seguendo varie strade comunali, a Fossato di Vico, nella zona della stazione dei treni. Ma i territori tra Umbertide e Fossato di Vico hanno molto da offrire anche a chi vuole approfondire le radici culturali dei luoghi che visita. Umbertide è una città ricca di eventi culturali e tradizioni culinarie. Uno degli appuntamenti più significativi è "Fratta nell'800" a inizio settembre, una rievocazione storica del Risorgimento con abitanti vestiti con costumi dell'epoca e scene di battaglia. Durante questa manifestazione, che coinvolge l'intera collettività umbertidese, vengono aperte taverne ed osterie con menù dell'Ottocento, basati su ricette originali dell'epoca come il "brustengo". Tra le ricette tipiche, è da non perdere il "mazzafegato", un prelibato salume locale da gustare con il vino rosso del Colle e i prodotti del mercato della terra, presente ogni sabato mattina. Anche a Fossato di Vico le tradizioni e gli eventi storici sono particolarmente attesi: la "Festa degli Statuti" rievoca la pubblicazione degli Statuti Medioevali Fossatani, tra i più antichi dell'Umbria, i quali furono formalmente pubblicati la domenica del 13 maggio 1386. Questa festività si svolge in tre giorni consecutivi, culminando nella seconda domenica di maggio. La cucina di Fossato di Vico è radicata nella cultura contadina legata alle stagioni: il castagnaccio è uno dei prodotti tipici novembrini, raffigurante l'importanza del castagno nella storia delle popolazioni rurali locali. Soprannominato l'"albero del pane", le castagne erano una risorsa primaria per le comunità montane o vicine, perché la farina di castagne era spesso utilizzata per fare il pane, essendo meno costosa ma più nutriente. Questi eventi e questi piatti tradizionali sono parte integrante dell'identità e del patrimonio culturale di Umbertide e Fossato di Vico. Vale la pena scoprirli insieme al fascino dell'Umbria.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento e la stazione ferroviaria sono quelli di Perugia, rispettivamente a 27 km e 23 km. In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, continuare su A1, SS 675 e SS 3bis in direzione di Via Giuseppe di Vittorio/SS 728, uscira a Pierantonio, prendere Str. Tiberina Nord, Via Tiberina 3 Bis e Via Giuseppe Garibaldi in direzione di Umbertide.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il centro storico di Perugia. Da non perdere, inoltre, le mete turistiche nei pressi del Lago Trasimeno.

(© 9Colonne - citare la fonte)