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direttore Paolo Pagliaro

‘’ITALIA SIA LA PIU’ BRAVA
A SPENDERE RISORSE UE’’

“Noi vogliamo rappresentare una nazione, responsabile,  capace, in grado soprattutto quando affronta momenti di difficoltà di non raccontare al mondo che disperde le risorse ma che è la prima e la più brava a spendere le risorse”. Così il premier Giorgia Meloni, in visita al Salone Nautico di Genova e intervenuta alla firma dell’accordo Governo-Regione Liguria per l’utilizzo dei fondi di sviluppo e coesione (programmazione 2021-2027). “Voglio ringraziare il ministro Raffaele Fitto che ha fatto un lavoro molto prezioso, lungo e difficile, per riorganizzare i fondi di coesione, dialogando con tutte le Regioni: all’esito di questo dialogo abbiamo varato il decreto sud che costituisce un modo nuovo per organizzare e spendere gli accordi di coesione” sottolinea il premier, aggiungendo: “Questo richiede una strategia e la capacità di avere coraggio , il coraggio di dire che quando delle risorse sono messe su dei piani e non possono essere spese nei tempi stabiliti devono essere de-finanziate per trasferire le risorse su altro, consentendo poteri sostitutivi da parte del governo nazionale quando le risorse non dovessero essere spese adeguatamente”. “L’obiettivo è: non perdere neanche un euro, perché l’Italia non se lo può permettere” è il messaggio lanciato da Meloni, “cerchiamo di trasformare l’Italia da nazione fanalino di coda nella spesa dei fondi europei a nazione virtuosa che possa fare da esempio per le altre”. “Non è il comparto della nautica che deve ringraziare me per essere venuta qui oggi a colmare una lacuna di 37 anni dall’ultima visita ufficiale di un presidente del Consiglio al Salone nautico, ma sono io che devo ringraziare questo comparto- sottolinea il premier - perché quando si hanno delle aziende che riescono a produrre e a dimostrare l’eccellenza italiana, come il settore nautico ha fatto in questi anni, dando lavoro alle maestranze italiane, producendo una filiera che dà lavoro a oltre 200 mila lavoratori in Italia, facendo attenzione alla nostra tradizione,  producendo per 7 miliardi di euro che inevitabilmente si riversano nelle casse dello Stato italiano, credo che sia il governo di questa nazione che deve venire qui e avere l’umiltà e la responsabilità di dire grazie”. “Il mare – assicura Meloni - è una delle infrastrutture più strategiche di cui l’Italia dispone e non si può non avere una strategia su come creare al meglio una sinergia tra tutti gli attori che operano nell’economia del mare. Questa è una delle ragioni per cui la settimana scorsa è stato presentato il piano del mare, con un ministero specifico che si occupa di questa materia che ha messo insieme tutti gli attori di questa filiera, raccogliendo le indicazioni” e “nella prossima legge di bilancio noi abbiamo un collegato dedicato all’economia del mare in cui noi raccoglieremo le esigenze e le proposte che arrivano dai vari settori, come quello della nautica”. Chi produce eccellenza italiana – puntualizza il capo del governo - può solo essere ringraziato e difeso”.  (PO / BIG ITALY / Roc)

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