L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ha organizzato per il 29 settembre un incontro con il fumettista italiano Fabrizio Dori. L’appuntamento è alle 19 presso la sede dell’ Iic. Noto in tutto il mondo, l’artista si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Prima di darsi al fumetto, ha lavorato nel campo dell'arte contemporanea, esponendo i suoi lavori alla Quadriennale di Milano e in diverse mostre collettive a Milano, Udine, Ravenna, Verona. I suoi fumetti sono stati tradotti in varie lingue: la sua opera d’esordio, la graphic novel “Uno in diviso” (Tunué, 2013), tratta dall'omonimo romanzo di Alcide Pierantozzi e sceneggiato da Adriano Barone, è stata pubblicata in Inghilterra, Stati Uniti, Cina, Russia. Dori ha ottenuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro: il Premio De la Ville de Serignan in Francia per “Uno in diviso”, il Premio Ubu 2019 in Francia per “Le dieu vagabond” (Sabarcane 2019), per la quale ha vinto anche il premio Coco a Etna Comics 2019 come miglior autore unico. Quest’anno ha dato alle stampe “Il Figlio di Pan” (Oblomov), séguito de “Il Dio Vagabonbo”. Caratteristica principale delle sue graphic novel è il tripudio dei colori, che aumentano la potenza espressiva della narrazione e del disegno.