Nell’ambito dei lavori della Consulta dei Veneti nel mondo, c’è stato un focus sul turismo delle radici con Giovanni Maria De Vita - consigliere di Ambasciata e responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero della Farnesina – che ha descritto la struttura e le finalità dell’iniziativa inserita nel PNRR. “Ho sottolineato l’importanza di creare una rete sui territori per la buona riuscita di questa iniziativa che si rivolge agli italiani all’estero”, afferma De Vita a 9colonne. “Stiamo sviluppando un’offerta dedicata mobilitando diversi attori, dai Comuni alle imprese, e stiamo creando una piattaforma per veicolare le informazioni in modo che i protagonisti possano organizzare il viaggio prima di partire per l’Italia”, spiega De Vita sottolineando la “grande attenzione” che i veneti hanno rivolto al progetto, rendendosi “disponibili a collaborare con iniziative che organizzeremo all’estero, e a favorire l’individuazione di testimonial che possano venire in Italia per fare un viaggio delle radici e veicolare le loro impressioni attraverso i social”. E se è vero che l’iniziativa si rivolge soprattutto ai territori delle aree rurali colpite dallo spopolamento, un obiettivo ancora più importante è “favorire la conoscenza tra italiani nel mondo e italiani in Italia per sviluppare una nuova stagione di rapporti e relazioni che possano offrire vantaggi a entrambe le parti”, conclude De Vita ricordando “l’interesse sempre crescente da parte dei territori. (sip – 29 set)
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