Asiago, in provincia di Vicenza, è il centro principale dell'altopiano dei Sette Comuni, al confine con il Trentino, circondato da una catena montuosa con rilievi che superano i 2.000 metri di altezza, ricoperta prevalentemente da estesi boschi di pino mugo, larici, abete rosso, abete bianco e faggio. Storicamente conosciuto per essere stato in passato la capitale della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, uno dei primi governi autonomi e democratici della storia, è sorto nel 1310 in un territorio anticamente abitato dai Cimbri. Fu con la vittoria dei francesi sull'Austria che il Veneto entrò a far parte dell'Impero napoleonico e alla Reggenza fu tolto lo status di terra separata, con abolizione ufficiale della sua sovranità nel 1807. Oggi è una meta perfetta per le vacanze, sia in estate che in inverno. Nel periodo estivo è perfetto per chi ama stare in mezzo alla natura, lontano dal turismo di massa, con centinaia di chilometri di percorsi per trekking e mountain bike, centri equestri, un campo da golf a 18 buche, piscine e campi da tennis. In inverno, il paesaggio Asiago diventa una meta imperdibile per gli appassionati di sci di fondo, con più di 500 chilometri di piste nell’intero Altopiano, senza dimenticare snowboard e pattinaggio sul ghiaccio. Nella cittadina, invece, vale la pena visitare il Sacrario Militare del Leiten, che raccoglie le vittime italiane ed austro-ungariche della Prima Guerra Mondiale. L'Università di Padova, inoltre, nel territorio di Asiago possiede due osservatori astronomici, che costituiscono il principale centro italiano di astronomia ottica: l'Osservatorio astrofisico di Asiago, conosciuto anche come "Osservatorio del Pennar", dedicato alla ricerca astronomica dal 1942; e la Stazione osservativa di Cima Ekar, posta ad un'altitudine di 1350 metri e che ospita attualmente tutta la strumentazione principale dell'Osservatorio Astronomico di Padova, già dal 1973. In conclusione, ad Asiago sono presenti anche numerosi musei che vale la pena visitare: Museo naturalistico didattico Patrizio Rigoni, Museo dell'acqua, Museo della grande guerra 1915-18 Battaglia Tre Monti, MuSa museo degli strumenti astronomici INAF-OAC e Museo Le Carceri. Tra gli appuntamenti imperdibili nel calendario annuale, va menzionata la tradizionale Fiera di San Matteo, patrono di Asiago, che vede il centro storico animarsi grazie a numerose bancarelle colorate, tra venditori di zucchero filato, palloncini, dolciumi e banchi di abbigliamento. Ma il vero protagonista locale è il formaggio Asiago DOP, la cui produzione è testimoniata già durante il Medioevo. Nel corso degli ultimi secoli, con il miglioramento di prati e pascoli, l'allevamento ovino ha lasciato lentamente spazio a quello bovino e il latte vaccino divenne la base sulla quale applicare l'antica tradizione, dando luogo alla moderna tecnica casearia praticata ancora oggi nelle malghe dell'Altopiano. Impossibile non assaggiarlo, magari durante i trekking lungo i meravigliosi sentieri del Veneto.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Treviso (59 km), mentre le stazioni ferroviarie sono quelle di Thiene (20 km) e Borgo Valsugana (20 km). In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, prendere A1 var - Variante di Valico, A13 e A31 in direzione di SP 349 a Chiuppano, uscire a Piovene R. - Chiuppano, seguire SP 349 in direzione di Via Monte Zebio ad Asiago.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nelle vicinanze di Asiago sono da vedere il Villaggio preistorico Monte Corgnon, la Strada delle 52 gallerie, Forte Campomolon e la Cascata del Silan.
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