L ’origine del cosmo ha sempre incuriosito la mente umana, ma mai come oggi l’umanità è stata così vicina a comprendere le prime fasi dell’universo. Progressi nella fisica delle particelle e accurate osservazioni astronomiche forniscono infatti un quadro sempre più convincente dei processi che hanno avviato il Big Bang. La storia di come si è arrivati a intuire l’esistenza del Big Bang e capirne il funzionamento è una delle più straordinarie avventure scientifiche, capace di influenzare sfere diverse del pensiero umano. Di questo e non solo si parlerà, alle 18.30, a Vienna, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, in occasione della presentazione dell’ultimo volume di Gian Francesco Giudice: “Prima del Big Bang” (2023): un incontro che unirà scienza, storia della scienza e storia del pensiero. Giudice (Padova, 1961) è direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del CERN di Ginevra e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Una tra le figure internazionali più prestigiose nella fisica teorica delle particelle elementari, ha svolto attività di ricerca negli Stati Uniti e in Europa, dando contributi fondamentali alla comprensione del mondo microscopico subnucleare e le sue conseguenze per la storia primordiale dell’universo. Durante l’incontro – come si legge sul sito dell’Iic - Giudice ripercorrerà le tappe principali che hanno portato alla scoperta del cosmo, partendo dalle prime conferme empiriche per arrivare fino alle frontiere dell’attuale ricerca scientifica.
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