Si è conclusa in Cina la XXIII edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo (16 - 22 ottobre) che ha avuto come tema “L’italiano e la sostenibilità”. Anche quest’anno, in cui si è celebrato il centenario della nascita di Italo Calvino, la rete diplomatico-consolare italiana in Cina e gli Istituti Italiani di Cultura hanno organizzato un ricco palinsesto di eventi, che ha visto un’ampia partecipazione da parte del pubblico cinese, a dimostrazione della vitalità dell’interesse per la lingua e la cultura italiana.
A Pechino, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura hanno aperto la Settimana della lingua italiana nel mondo con la conferenza “Venezia e storie di specchi. Narrazioni di riflessi letterari da Marco Polo a Italo Calvino” tenuta dalla Prof.ssa Monica Bezzagato, lettrice MAECI di lingua e cultura italiana. A scandire poi l’intera settimana un ampio ventaglio di iniziative: dalla conferenza “Italiano e sostenibilità in Italia e nel mondo”, tenuta dalla Prof.ssa Letizia Cinganotto, docente di Didattica delle Lingue presso l’Università per Stranieri di Perugia, all’incontro dedicato ad Elena Ferrante, con la giornalista Annamaria Guadagni, autrice del libro “La leggenda di Elena Ferrante”, e la Prof.ssa Chen Ying, docente di lingua e letteratura italiana presso la Sichuan Foreign Studies University e tra i traduttori del volume; fino ad arrivare a “Tematiche Green per una didattica dell’italiano L2 orientata all’azione e alla comunicazione interculturale”, conferenza tenuta dalla Prof.ssa Pierangela Diadori e dalla Dott.ssa Anna Borghi dell’Università per Stranieri di Siena. Ad arricchire la Settimana, il concerto “Vola l’italiano sulle note della musica”, l’esibizione del rapper italo-cinese Roberto He (in arte “Maggio”), la premiazione della Gara di scrittura in lingua italiana “ITALIA CIAO 2023” e un laboratorio d’arte dedicato alla creazione di manufatti artistici a partire da alcune illustrazioni tratte dalle opere di Italo Calvino.
Nella circoscrizione di Shanghai sono state organizzate per l’occasione due conferenze ispirate al tema dell’edizione di quest’anno. La professoressa Maria Vittoria dell’Anna, docente di Linguistica italiana all’Università del Salento in Lecce, ha tenuto una videoconferenza su “Le parole della sostenibilità” presso la Shanghai International Studies University. Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Francesco D’Arelli, è intervenuto sul tema “L’insostenibile leggerezza della parola: l’italiano e il mondo altro della natura” presso la Nanjing Normal University. Ai due incontri, ha fatto seguito la premiazione del miglior video contributo realizzato dagli studenti per comunicare la sostenibilità attraverso campagne di sensibilizzazione in lingua italiana.
Anche a Canton, la lingua italiana è stata protagonista presso due prestigiosi atenei della città, la Guangdong University of Foreign Studies (GDUFS) e la Guangzhou Maritime University (GMU), dove sono stati premiati gli studenti vincitori del Concorso sul tema “L’italiano e la sostenibilità”. Tra gli altri eventi organizzati nella metropoli della Cina meridionale dal Consolato Generale, si ricorda il Convegno “Italiano e cinese lingue dell’arte: storia e critica d’arte in Italia e Cina”, presso l’Accademia di Belle Arti di Canton, al quale hanno partecipato accademici italiani e cinesi provenienti da diversi atenei tra cui l’Università per Stranieri di Siena, e la “Gara di traduzione” dal cinese classico all’italiano in collaborazione con la Biblioteca di Canton. Infine, un’iniziativa rivolta al pubblico più giovane: la presentazione dell’edizione cinese del volume di Geronimo Stilton “Mille meraviglie. Viaggio alla scoperta dell’Italia”.
A Chongqing, la XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo si è aperta con la figura di Italo Calvino, cui è stata dedicata la mostra “Eccellenze italiane – Figure per Italo Calvino”. A Chengdu presso l’Università Normale del Sichuan si è svolta la conferenza “Il design italiano sostenibile”, a cura del Dott. Niccolò Adolini e la lezione aperta sull’idea della sostenibilità espressa in “Le città invisibili” di Italo Calvino, tenuta dalla Prof.ssa Yuan Yao e dalla Dott.ssa Laura Costantino. Presso l’asilo nido “Forest Valley” di Chongqing, la lettrice del MAECI, Prof.ssa Vincenza Armiento, ha tenuto il workshop intitolato “Piantare un sogno verde”, con l’intento di far conoscere – tramite il giardinaggio – l’utilizzo in cucina, nella cosmetica e in ambito medico di piante come il basilico, il rosmarino, il timo e la salvia. La rassegna di quest’anno si è conclusa con la Cerimonia di premiazione della gara “+Verde”, cui hanno partecipato studenti iscritti a corsi d’italiano nel Sud-ovest, cui ha fatto seguito l’esibizione di musica emo-rap “Vediamo come va. Pezzi vecchi e pezzi nuovi” dell’artista contemporaneo Roberto He.
A Hong Kong la Settimana si è aperta con un concerto del rapper Maggio, evento che ha inaugurato la prima edizione dell’International Cultural Festival organizzato dall’Hong Kong Polytechnic University. Nello stesso contesto del Festival, la Fraternal Compagnia ha tenuto un seminario rivolto agli studenti sulle maschere della Commedia dell’Arte. L’italiano nella Commedia dell’Arte è stato anche protagonista presso l’Hong Kong Arts Centre, che ha ospitato uno spettacolo dedicato al pubblico adulto, e presso l’Italian International Nursery and Kindergarten con un workshop dedicato ai più piccoli. Nell’incontro letterario dal titolo “The Influence of Italo Calvino on the Hong Kong Literature: a Night with Dung-Kai Cheung” svoltosi presso la sede della Società Dante Alighieri, il noto autore ha raccontato come il suo desiderio di scrivere abbia avuto inizio proprio in Italia, dall’incontro con “Le città invisibili” di Italo Calvino. Infine, a conclusione di un percorso sull’italiano e la sostenibilità, la Società Dante Alighieri e l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong hanno organizzato un “beach clean-up” presso l’isola di Lamma.
(BIG ITALY / red)
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