Inizia oggi a Buenos Aires il Convegno dell’ ente friulano assistenza sociale culturale emigranti (Efasce) ( che riunisce le segreterie più attive in Sudamerica, quelle di Argentina Brasile e Uruguay, e la Commissione Direttiva giunta nella capitale argentina da Pordenone. I lavori si svolgeranno presso la Casa della Provincia di Pordenone, recentemente restaurata con i fondi della Regione Friuli Venezia Giulia, e che durante il Convegno sarà ufficialmente riinaugurata. Prima di approdare a Buenos Aires però, la delegazione guidata dal presidente Efasce - Pordenonesi nel mondo, Gino Gregoris, ha fatto tappa a Montevideo, in Uruguay, dove ha potuto conoscere da vicino la vita associativa dei discendenti friulani.
“Il bilancio della visita della delegazione italiana è altamente positivo, è un gesto che rinnova la speranza e la fiducia di poter dare un volto alle autorità dell'Efasce di Pordenone”, ha spiegato a 9Colonne Claudia Girardo presidente dell'Efasce di Montevideo. “Sebbene io già li conoscessi, la maggioranza dei soci ha potuto approfittare quest'occasione per conoscere i progetti che la Regione offre ai friulani nel mondo. Uno di essi, "La terra dei nonni", che in realtà è attivo ormai da diversi anni, e "Destinazione Friuli Venezia Giulia", destinato ai più anziani affinché possano fare un viaggio alla terra di provenienza dei propri avi coi propri nipoti. Salvo coloro che hanno potuto visitare Pordenone negli ultimi 3 o 4 anni, da quando è in carica questa commissione direttiva" la maggioranza dei nostri soci non conosceva i dirigenti dell'Efasce. E poi è sicuramente positiva la serie di incontri che abbiamo potuto realizzare a Montevideo, all'Ambasciata e al Museo dell'Immigrazione, che per la delegazione giunta fin qui è stato molto rivelatore: il concetto di museo delle migrazioni qui da noi è molto diverso da quello europeo. Il ché credo sia stato di grande aiuto per dare una nuova luce anche agli obbiettivi che ci siamo prefissati in vista di questo convegno”.
La comunità friulana in Uruguay è composta da circa 2.700 persone, anche se Girardo assicura che molti discendenti non sono iscritti all'Aire e pertanto è un calcolo difficile da realizzare. Diversa la situazione in Argentina e Brasile, dove esistono città intere fondate da discendenti di friulani. Girardo ha sottolineato che nonostante la forte presenza in Sudamerica, anche l'Efasce affronta la sfida comune all'associazionismo italiano in generale, ossia l'età avanzata dei dirigenti e il ricambio generazionale. "So che a Pordenone c'è certa preoccupazione e proprio per questo sono qui oggi per dare il loro sostegno e accompagnare la generazione di progetti che possano rafforzare la presenza dell'Efasce". Il coinvolgimento delle nuove generazioni sarà dunque uno dei punti forti del lavoro del Convegno che si apre oggi. “Ci saranno tre grandi aree di lavoro. La partecipazione dei giovani, e specialmente riflettere intorno agli strumenti per sensibilizzare i giovani intorno all'importanza delle proprie radici, e stimolare il loro coinvolgimento nella vita associativa; la collaborazione tra le segreterie dell'Eface di Argentina, Brasile e Uruguay, che è un ambito dove abbiamo già dato il via ad esperienze di cooperazione ma dobbiamo ancora trovare meccanismi che favoriscano una maggior istituzionalizzazione delle collaborazioni; e infine lo studio del finanziamento dei progetti e i metodi di diffusione e comunicazione dei progetti, sia dei singoli paesi, sia di quelli lanciati da Pordenone”. ( Big Italy Fel )
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