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TURISMO DELLE RADICI

Un salto nel Medioevo immersi nella natura friulana

Un salto nel Medioevo immersi nella natura friulana

Cassacco sorge in una posizione geografica molto favorevole antistante alla Via Julia-Claudia ad Noricum, che rappresentava in epoca romana uno dei più grandi assi di raccordo fra l'Adriatico e il Danubio centrale. Inoltre la località costituiva un elemento importante all'interno del sistema difensivo della pianura friulana. A svettare sull’abitato è il castello, costruito nel tardo Quattrocento, e costituito da due torri, ornate da un giro di archetti pensili e unite da un corpo centrale più basso. Si tratta di uno dei più pittoreschi castelli medioevali friulani, cui si arriva tramite una serie di case rustiche e un’antica chiesetta, situata un po’ in disparte. Si accede, attraverso un portone, ad una prima corte esterna sul cui sfondo si staglia l’ingresso del castello vero e proprio, con le torri frontali gemelle, le torrette agli angoli e le scarpate sul lato destro e sul fondo oltre il castello. Da vedere anche la Villa Gallici-Deciani a Montegnacco, risalente al XVI secolo, situata in un magnifico scenario naturale, con le colline sul versante sud e una vista delle Alpi sul retro, e la Chiesa di San Giovanni Battista, con la torre campanaria costruita copiando l'architettura della torre campanaria della cattedrale di Lucca e ricalcando lo stile a quattro ordini di finestre. In località Raspano, inoltre, si possono visitare il borgo Simeoni e la torbiera Cichinot, con rare specie vegetali. Proseguendo verso Conoglano si giungerà nei pressi di un'altra torbiera e di un mulino settecentesco. Dalla zona del Mulino Ferrant, di cui sono ancora oggi visibili le tracce, si dipartono gli sterrati degli ameni percorsi delle Ippovie della valle del Cormor, da percorrere in bici o a piedi.Per gli amanti della gastronomia, da provare i piatti tipici della cucina friulana, come il frico con le patate; i Cjarsons (o Cjalsons), tipico piatto povero. Tra i dolci troviamo la Gubana, con la sua inconfondibile forma a chiocciola, considerato il dolce delle festività e delle grandi occasioni. Da non perdere la natura delle valli friulane che si stagliano nei dintorni di Cassacco; diverse sono le attività che permettono di vivere al meglio questo territorio, dalle escursioni a piedi ai diversi sentieri percorribili tramite ciclovia e ippovia.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Trieste (77 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Tarcento (6 km). In auto da Roma, lungo E35: seguendo la E35, prendere A1 var - Variante di Valico, A13 e A4/E70 in direzione di SS13 a Feletto Umberto. Poi, continuare su SS13 e guidare in direzione di SP55 a Cassacco.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: A pochi chilometri di distanza dal borgo di Cassacco è possibile visitare le località di Treppo Grande, Buja, Attimis. Da non dimenticare i borghi di Faedis e Fagagna, caratterizzati entrambi da castelli medievali. A soli 13 km, infine, è possibile fare un salto nel capoluogo di provincia, Udine.
https://www.comune.cassacco.ud.it/
https://www.turismofvg.it/cassacco

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