La Federazione di Associazioni Italo-Venezuelane (FAIV) ha compiuto a giugno 40 anni, e la numerosa comunità italiana del paese sudamericano si è riunita a Maracaibo per festeggiare l'anniversario. La FAIV è nata il 2 giugno 1982 a partire dall'iniziativa dei club italiani di Carabobo, Maracay, Valencia, Caracas, Maracaibo e San Felipe, che decisero di riunirsi per dare una strategia che raggruppasse e rafforzasse le relazioni tra i gruppi di migranti e discendenti che avevano già un’attività nel paese, e che fino a quel momento avevano missioni diverse. “Uno degli obbiettivi di quell’unità era lo stabilimento di scambi culturali e sportivi, che la Federazione fosse una forza viva della società, e da allora lo siamo”, spiega a 9Colonne Carlos Villino, presidente della FAIV. “In questi 40 anni la Federazione è cresciuta moltissimo. Oggi sono 31 i club che la compongono. Alcuni risentono della difficile situazione che vive il paese, e che per questo non riescono a mantenere le loro funzioni quotidiane, o si sono allontanati dalla Federazione, ma siamo convinti che presto torneranno alla loro vita sociale regolare”. Quella italiana è la seconda comunità di migranti più numerosa in Venezuela. Con più di 107mila connazionali residenti è il quarto paese con maggior presenza di italiani in America Latina dopo Argentina, Brasile e Uruguay.
“Uno dei progetti più importanti di questi 40 anni è sicuramente quello che abbiamo chiamato ‘tradizionando’, volto a condividere tutte le iniziative che sorgono nei singoli circoli tra i membri della FAIV. Ogni due anni tutti i membri della FAIV partecipiamo delle iniziative di uno dei club membri, con i cori, i gruppi di teatro o corpi di danza. Questo ha permesso alla Federazione di essere riconosciuta come una delle forze sociali più importanti del paese, presente ovunque, capace di sostenere anche la riattivazione di attività locali dopo il lockdown dovuto alla pandemia. Di fatto siamo stati tra i primi a celebrare una riunione col governo in cui abbiamo difeso la ripresa delle attività sociali dei nostri club come un contributo alla riattivazione del paese. Il weekend seguente ci hanno permesso di riaprire”. La celebrazione ufficiale del 40º anniversario, a cui hanno partecipato autorità dell’Ambasciata d’Italia in Venezuela e del Consolato, è stata realizzata a Maracaibo, in occasione anche della festa della Madonna locale, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità italiana. Prima della sera di festeggiamenti è stata colta l’occasione per la celebrazione dell’assemblea ordinaria della Federazione che ha permesso di confermare progetti e convegni aperti nell’ultimo anno a favore dei soci del club. “Una delle cose più importanti sicuramente è che siamo ancora uniti. Condividiamo strategie, esperienze, sosteniamo in tutto il paese i club che faticano a volte a mantenersi, che in fin dei conti era la missione che la FAIV si era data 40 anni fa e ancora oggi manteniamo viva”. (fel - 15 nov)
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