Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Giovanni Scifoni e' San Francesco

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Giovanni Scifoni e' San Francesco

Il teatro Sala Umberto di Roma ospita dal 5 al 23 dicembre Giovanni Scifoni. L’attore romano vestirà i panni di San Francesco in “FRA' San Francesco la superstar del Medioevo”. La regia è di  Francesco Ferdinando Brandi: "Una narrazione perfetta per Giovanni che ha da sempre la grande abilità di riuscire a trattare temi elevati con semplicità e divertimento, unendo l’alto e il basso in una seducente affabulazione” dice il regista. Accompagnato da laudi medievali e strumenti antichi, lo spettacolo si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura di San Francesco.  (Gil)

PIETRO MORELLO IN "NON È UN CONCERTO"

Pietro Morello debutta a teatro con Non è un concerto, per la prima volta sul palcoscenico in uno spettacolo pensato per raccontare esperienze di vita vissute tra note musicali, missioni umanitarie e attività negli ospedali con i bambini, tutte accomunate da un unico fil rouge: la Felicità. Prodotto da Compagnia della Rancia e Midriasi, con la regia di Mauro Simone, lo spettacolo sarà nei teatri italiani per le prime sei tappe a partire dal 1° dicembre, dopo il raddoppio della data zero al Teatro Vaccaj di Tolentino (sede storica di Compagnia della Rancia) in seguito al sold out del 2 dicembre, arriverà quindi il 4 dicembre, per la prima nazionale, al Teatro Alfieri di Torino, città natale di Pietro. Artista e creator, nato nel 1999 a Torino, a soli 24 anni conquista e ispira ogni giorno milioni di persone che lo seguono sui social (3,7 milioni di follower su TikTok, 418K su Instagram, 395K su YouTube). Grazie alla sua passione e forte senso del dovere verso i bambini, le sue esperienze in qualità di operatore umanitario hanno appassionato i suoi follower, parte di una community affiatata. Nel corso di questi anni, Pietro ha scelto di dedicare la sua vita alla cura e al sostegno dei bambini che si trovano in difficoltà sia nei reparti ospedalieri che nelle zone di guerra. Lo spettacolo, scritto da Mauro Simone e Pietro Morello e ispirato anche dal suo libro IO HO UN PIANO, edito da De Agostini Libri S.r.l., è un vero e proprio viaggio nella sua mente, vista finora solo attraverso la lente dei social, per sperimentare insieme a lui la Felicità di avercela fatta, la paura della guerra, la tristezza della morte di un bambino, la gioia di crederci fino in fondo e la voglia di cambiare il mondo. Il coinvolgimento - tra giochi di luci, silenzi, momenti di buio totale, suoni, scoppi, risate - è assicurato perché l’energia e l’amore che Pietro trasmette è unica, come è unico tutto quello che ha vissuto nelle sue tante esperienze. “Raccontare dei bambini, le loro storie, le loro frasi, le loro riflessioni, mi fa rivivere quell’emozione che profuma di Teatro. – sono le parole di Pietro Morello - Non vedevo l’ora di essere su un palco, in Teatro, con la musica, e con le storie dei bambini, come se li avessi lì con me per mano". “Scrivere con Pietro e dirigerlo è un meraviglioso gioco. La sua energia è creatività allo stato puro. Riesce a guardare con gli occhi di un bambino, ma il pensiero viaggia sulle note di un uomo rivoluzionario e sensibile” aggiunge il regista Mauro Simone.

 

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA "MATILDA IL MUSICAL"

Lo spettacolo di Natale perfetto per tutta la famiglia che farà battere il cuore di grandi e piccini: arriva per la prima volta in Italia l'attesissimo "Matilda il Musical", firmato Massimo Romeo Piparo, che debutterà al Teatro Sistina il prossimo 7 dicembre. Basato sull'omonimo romanzo di Roald Dahl, uno dei libri più amati da tre generazioni, divenuto esilarante film grazie a Danny De Vito e ora consacrato su Netflix nella versione musical, "Matilda" incanterà gli spettatori di tutte le età. Al centro del racconto una ragazzina dall'intelligenza vivace dotata di super poteri; per fortuna la passione per la lettura e per i libri “distraggono” Matilda da una vita fatta di soprusi e angherie: coltivando storie e racconti, Matilda riesce a incontrare sul proprio cammino due donne preziose- una maestra e una libraia- che la “salvano” – e si fanno salvare a loro volta- da una triste rassegnazione. Amicizia, amore, rispetto sono gli ingredienti principali di una ricetta infallibile che da oltre dieci anni riempie i Teatri di mezzo mondo, e poi la musica, con la sua energia contagiosa, a scandire una storia scritta magistralmente: tutto questo è “Matilda”, che nel periodo più magico dell'anno, sarà in scena per raccontare una vicenda esemplare e ricca di valori positivi. Sul palco tornerà uno degli attori italiani più amati, Luca Ward, già protagonista di alcuni successi firmati Piparo al Sistina, per la prima volta in un ruolo en travesti: sarà infatti lui a vestire i panni della Signorina Trinciabue, la terribile preside della scuola frequentata da Matilda, una donna arcigna e cattiva che terrorizza studenti e insegnanti. Una nuova sfida professionale per l'attore -nel ruolo interpretato da Emma Thompson nel film del 2022- che darà ulteriore prova della propria poliedricità. Accanto a lui la popolare coppia dei The Pozzolis Family (Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli) nei panni dei cinici e goffi genitori di Matilda, i Dal Verme, che arricchiscono lo spettacolo di momenti di esilarante comicità.  Giulia Fabbri (applauditissima Mary Poppins della versione italiana del capolavoro Disney) nel ruolo della maestra Dolcemiele, un cast di giovanissimi talenti, la Direzione musicale del Maestro Emanuele Friello con l’Orchestra dal vivo diretta da Federico Zylka. Nel ruolo del titolo una bambina di 11 anni, Giulia Chiovelli, figlia d’arte e bimba prodigio, perfezionatasi all’Accademia del Sistina. Dopo Roma, "Matilda il Musical", prodotto dalla PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, sarà in tour italiano e dal 15 febbraio a Milano al Sistina Chapiteau, il primo teatro itinerante della Commedia Musicale italiana e nuova "scommessa" di Piparo.(red / Gil)

 

AL CIAK DI ROMA LO SPETTACOLO “LADY D”

Subito dopo l'incidente stradale, nel tunnel del Pont de l'Alma a Parigi, dai rottami fumanti dell'auto si libra la voce della principessa più amata del mondo che, ancora inconsapevole di quanto accaduto, inizia a raccontare la sua storia. Intenso e coinvolgente arriva al Teatro Ciak di Roma lo spettacolo LADY D, scritto da Clelia Ciaramelli e interpretato da Annalisa Favetti, per la regia di Pino Ammendola, in scena sabato 2 e domenica 3 dicembre. La pièce restituisce un ritratto intenso di Lady Diana attraverso la dolcezza, la grinta e lo strazio, conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto. Un’immagine di donna innanzitutto, di essere umano che soffre e sbaglia, ma trova sempre una via per riprendersi lo scettro della vita.   “Lo spettacolo – spiega Annalisa Favetti-  racconta la coinvolgente storia della principessa con i suoi dolori e le sue fragilità, elementi che le conferiscono ancor di più la sua grandezza e la forza del mito. L'autenticità del lavoro è garantita dalla collaborazione avvenuta con la BBC che ne accerta la prova dei fatti narrati immersi però in un'atmosfera surreale, senza tempo e senza spazio. Elementi liberatori di sensazioni e sentimenti mai rivelati che conferiscono al tutto una visione poetica. Lo spettacolo – conclude - ha inizio nel momento dell'incidente e si sviluppa in un percorso emotivo in cui la coscienza dell' essere è ancora vaga e non ben definita. Racchiude tutta la forza, la dolcezza, la fragilità e il dolore di una principessa che è soprattutto una donna costantemente in cerca della sua libertà e dell' amore che la vita non le ha mai concesso”. Le scenografie sono di Giuseppe Santilli, le coreografie di Francesco De Simone, il montaggio di Luca Conti (PO / red / Gil)

 

 

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