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direttore Paolo Pagliaro

Carabinieri, oggi la festa dell’Arma

5/6/1920

Carabinieri, oggi la festa dell’Arma

L’Arma dei Carabinieri festeggia il suo anniversario. Il 13 luglio 1814 veniva istituito il Corpo dei "Reali Carabinieri" ma per le celebrazioni, che avranno luogo in tutta Italia, si è adottata la data del 5 giugno che è quella del decreto che nel 1920 concesse alla Bandiera dell'Arma la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare per il comportamento tenuto dai Carabinieri nel corso della Prima Guerra Mondiale con la seguente motivazione: “Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia”. L’importante anniversario è stato fissato definitivamente al 5 giugno di ogni anno con una circolare del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri del 7 aprile 1921: “Avendo le aspre vicende della passata guerra rese, nella storia di ogni Arma e Corpo, alcune date particolarmente memorabili per sacrifici eroici compiuti o per il conferimento di alte ricompense, il Ministero della guerra ebbe non ha guari a disporre che apposita Commissione stabilisse, ex novo, quale dovesse essere la data della festa anniversaria di ciascun'Arma o Corpo. Ora il prefato Ministero, mentre ha comunicato che verranno fra breve, e non appena saranno ultimati i relativi studi tuttora in corso, emanate disposizioni al riguardo, ha avvertito che la festa anniversaria dell'Arma, colle disposizioni stesse, sarà fissata al 5 giugno di ogni anno - data di concessione della medaglia d'oro all'Arma medesima - e che, ciò stante, la celebrazione di essa dovrà essere fatta anche per l'anno in corso alla data anzidetta. Quanto sopra si comunica per opportuna conoscenza e norma di codesto Comando e di quelli dipendenti”. Il 13 luglio 1814, dopo il tramonto dell’era napoleonica, il Re di Sardegna Vittorio Emanuele I di Savoia con le Regie Patenti istituì i Carabinieri Reali, un corpo armato che aveva lo scopo di “ricondurre, ed assicurare viemaggiormente il buon ordine, e la pubblica tranquillità, che le passate e disgustose vicende hanno non poco turbata a danno de' buoni, e fedeli Sudditi e di contribuire alla maggior felicità dello Stato, che non può andare disgiunta dalla protezione, e difesa de' buoni, e fedeli Sudditi Nostri, e dalla punizione de' rei". Ispirato al modello della Gendarmerie francese, inizialmente il corpo dei Carabinieri Reali avrebbe dovuto occuparsi dell’ordine pubblico e della difesa della patria ma via via gli furono assegnate crescenti funzioni di polizia.

(© 9Colonne - citare la fonte)