Il 16 giugno 1963, a bordo di Vostok 6, la sovietica Valentina Tereskova venne lanciata dal cosmodromo di Bajkonur per una missione nello spazio durata quasi tre giorni. La missione effettuò 49 orbite terrestri e conferì alla Tereskova una grande popolarità. Inizialmente programmata per una durata di sole 24 ore, la missione fu prolungata di due giorni su richiesta della cosmonauta, che si sentiva perfettamente a suo agio nello spazio, al punto che trascorse delle ore in collegamento video ed audio con un suo collega, Valery Bykovsky, anch'egli nello spazio, a bordo della navetta Vostok-5. La Tereskova ricorda ancora che ebbero occasione di ridere, scherzare, e persino di cantare assieme via radio. Atterrata il 19 giugno nelle vicinanze di Novosibirsk, l’astronauta venne accolta calorosamente dalla folla. In seguito le furono dedicati un francobollo e una linea di apparecchi fotografici prodotti dalla sovietica Belomo. Valentina Tereskova, scesa in politica da diversi anni, è nata nel 1937 in una famiglia bielorussa. Appassionata paracadutista e grande ammiratrice di Yurij Gagarin, è riuscita a superare con merito l’esame di ammissione per la scuola di aspiranti cosmonauti nel 1962. Per vedere un’altra donna nello spazio, bisognerà attendere la missione di Svetlana Evgenevna Savickaja, nel 1982. (Foto A.Savin - WikiCommons)
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