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SU RAI 1 LA SERIE EVENTO
CHE RACCONTA MAMELI

SU RAI 1 LA SERIE EVENTO <BR> CHE RACCONTA MAMELI

La prima “rockstar” della storia, che con le sue parole ha raccontato un’intera generazione influenzandone le scelte, è un ragazzo del 1847. La sua vita, breve e bruciante come quella delle rockstar più amate, è quella di chi con il suo esempio ha saputo smuovere gli animi del popolo. L’uomo, il poeta, il patriota. A Goffredo Mameli, il giovane genovese che con il suo “Canto degli italiani” e la partecipazione ai moti rivoluzionari per l’unità d’Italia è tra i grandi testimoni del Risorgimento, è dedicata la miniserie tv evento “Mameli - Il ragazzo che sognò l’Italia” trasmessa su Rai 1 in prima visione oggi e domani, diretta da Luca Lucini e Ago Panini, con Riccardo De Rinaldis Santorelli protagonista, produzione Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction e con il sostegno del ministero della Cultura. Nel cast anche Amedeo Gullà, Neri Marcorè, Isabella Briganti, Barbara, Venturato, Lucia Mascino, Luca Ward, Chiara Celotto, Gianluca, Zaccaria, Giovanni Crozza Signoris, Ricky Memphis, Sebastiano Somma e Maurizio Lastrico. Un’esistenza durata davvero troppo poco, solo 21 anni. La miniserie racconta due anni di passioni, amori, lotte, sotterfugi, composizioni poetiche, incontri e dibattiti politici, amicizie, tradimenti e spie, ma soprattutto di crescita umana, elaborazione di ferite profonde e interrogativi non solo politici ma esistenziali. Mameli prese parte all’insurrezione di Milano contro gli austriaci, fu combattente volontario al seguito di Garibaldi, assistette alla proclamazione della Repubblica romana. Il suo nome è sinonimo di passione, libertà e coraggio.  Con lui partono dalla sua città, Genova, trecento volontari verso Milano in supporto delle cinque giornate del ‘48. E sempre con lui salpano altri cinquecento patrioti alla difesa di Roma nel ‘49. In lui i giovani - e non solo - riconoscevano l’ardore puro di chi sa amare fino in fondo, come testimoniano le due storie d’amore che incorniciano la sua vita pubblica. La prima tragica, perché si tratta di un amore distrutto da un matrimonio di convenienza imposto; la seconda felice come può essere quella di chi combatte al fronte e, sapendo di poter morire da un momento all'altro, giura amore eterno. In mezzo c’è di tutto: dalla composizione dell’Inno alla grande manifestazione dell’Oregina, quando per la prima volta fu cantato l'Inno da più di trentamila patrioti, l’incontro e l’amicizia con un altro grande genovese, Nino Bixio, gli eventi storici, la prima Guerra d’Indipendenza e la Repubblica Romana dove Goffredo è il pupillo di Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini. (12 feb - red)

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