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Eni entra in Kenya con l'acquisizione di tre blocchi esplorativi

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Eni entra in Kenya con l'acquisizione di tre blocchi esplorativi

(2 lug) – Eni annuncia la firma di tre contratti di production sharing, assegnati dal governo del Kenya, per l'acquisizione dei blocchi esplorativi L-23, L-21 e L-24, situati nelle acque profonde e ultraprofonde del Bacino di Lamu, al largo delle coste del Kenya, segnando così l'ingresso della società nel paese subsahariano. La prima fase esplorativa dei tre blocchi, che saranno operati da Eni con il 100% di partecipazione e che si estendono su una superficie di oltre 35.000 kilometri quadrati, consisterà nell'esecuzione di un programma di prospezione geofisica. L'ingresso in Kenya rafforza la presenza di Eni nell'esplorazione dei bacini di frontiera dell'Africa orientale, che ha portato alla recente scoperta di ingenti volumi di gas naturale nelle acque profonde del Mozambico. Con questa operazione Eni consolida la sua leadership nella regione subsahariana, dove è già presente in Nigeria, Repubblica del Congo, Ghana, Togo, Angola, Repubblica Democratica del Congo e Mozambico con una produzione operata complessiva di circa 450.000 barili di olio equivalente al giorno e un'attività esplorativa in forte crescita. (red)


SCHEDA / ENI, IN AFRICA ANCHE COOPERAZIONE E SVILUPPO
La strategia di Eni in Africa è quella di consolidare ed espandere la propria posizione tramite progetti sostenibili volti a creare valore per i propri stakeholder e per i Paesi coinvolti. Eni è presente oggi in Africa in 15 Paesi ed è la principale major petrolifera in termini di produzione, con circa un milione di barili di petrolio al giorno. Grazie a un ampio programma di investimenti nel corso del prossimo quadriennio, la produzione è destinata a crescere significativamente nel prossimo futuro. In Nord Africa Eni è il primo produttore straniero in tutte le realtà n cui opera (Egitto, Libia, Algeria e Tunisia), mentre nell'Africa sub-sahariana, regione dove è attiva dai primi anni Sessanta, l’azienda è presente nei principali Paesi produttori, come Angola, Nigeria e Repubblica del Congo, e ha interessi esplorativi in Gabon, Ghana, Mali e Mozambico. Le persone di Eni presenti in tutto il continente sono circa 20 mila.

(© 9Colonne - citare la fonte)