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direttore Paolo Pagliaro

DOMICILIARI PER SALIS,
SODDISFAZIONE NORDIO

DOMICILIARI PER SALIS, <br> SODDISFAZIONE NORDIO

"Il tribunale del riesame ungherese ha concesso gli arresti domiciliari a Ilaria Salis, quindi potrà essere ai domiciliari in Ungheria". Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani annuncia in aula alla Camera la novità che riguarda la 39enne italiana, detenuta da più di un anno in Ungheria, con L’accusa di aver aggredito alcuni manifestanti neonazisti. "Vorrei manifestare la mia soddisfazione per la notizia che abbiamo ricevuto pochi attimi fa della concessione degli arresti domiciliari" ha detto, sempre in aula alla Camera, il ministro della Giustizia Carlo Nordio.  “La concessione dei domiciliari a Ilaria Salis, dopo l’accoglimento del ricorso presentato dai suoi legali, è una splendida notizia” affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Questo risultato si deve innanzitutto alla tenacia e alla determinazione della famiglia - proseguono - e di tutti coloro che invece di stare in silenzio si sono battuti e continueranno a farlo per i diritti di Ilaria e di tutti noi. Siamo felici e ancora più convinti della nostra scelta di candidare Ilaria nelle nostre liste. Ora dopo questa prima vittoria, così importante per lei e tutti noi, vogliamo riportarla in Italia e poi a Bruxelles come Parlamentare europea perché - concludono Bonelli e Fratoianni - la questione del rispetto dei diritti in Europa diventi una questione pienamente politica”. "La notizia che a Ilaria Salis siano stati concessi gli arresti domiciliari è un sollievo. Ed è la dimostrazione che quella della famiglia, dei legali e di tutti coloro che in questi mesi sono stati al fianco di Ilaria non era una richiesta né assurda né infondata. Ilaria Salis può finalmente riabbracciare i suoi familiari, ma non è finita qui. Il governo si assicuri che la nostra concittadina possa avere un processo giusto e che non diventi il capro espiatorio per soddisfare le posizioni di ultra destra dei supporter di Orbàn" dichiara Laura Boldrini deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.  "Siamo felici che Ilaria Salis possa finalmente lasciare il carcere e per i domiciliari. E' la fine di un incubo durato fin troppo. Ora ci aspettiamo che il governo italiano si muova per consentire alla nostra concittadina di scontare la pena in Italia" dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri di Camera e Senato. (PO / Roc) 

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