Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Kenya: l’Italia rinnova il proprio impegno per il contrasto dei fenomeni catastrofici

BigItaly International

Kenya: l’Italia rinnova il proprio impegno per il contrasto dei fenomeni catastrofici

Nairobi - Questa mattina l’ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali, e il rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri, Kamal Kishore, hanno firmato l’accordo che dà il via all’iniziativa “Rafforzare i sistemi di allarme e di azione preventiva in Kenya”. Finanziata dalla Cooperazione Italiana e realizzata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri (UNDRR), l’iniziativa mira a migliorare la resilienza del Kenya contro disastri naturali. L’evento ha visto la partecipazione di Giovanni Grandi, titolare dell’Ufficio Regionale AICS a Nairobi, e rappresentanti della Fondazione CIMA. Questo progetto, con un investimento di 1,5 milioni di euro, si inserisce negli sforzi della Cooperazione Italiana per migliorare i meccanismi di governance e coordinamento nella riduzione del rischio di disastri in Africa. Dal 2020, con UNDRR e Unione Africana, sono state realizzate diverse iniziative regionali, che hanno consentito tra le altre cose la messa in opera dell’African Multi-Hazard Early Warning and Action System, il primo sistema di allerta su scala continentale per fenomeni catastrofici, che ha il potenziale di salvare migliaia di vite e ridurre i danni causati dagli eventi meteorologici e climatici estremi. “L’iniziativa che avviamo oggi rappresenta un intervento cruciale in un paese come il Kenya, dove il rischio di disastri è una preoccupazione crescente. Il ruolo italiano sta senz’altro aiutando a guidare la transizione dalla gestione dei disastri alla gestione dei rischi”, ha affermato l’ambasciatore Natali. “La riduzione del rischio di disastri - ha dichiarato Grandi di Aics Nairobi - è una priorità per l’agenzia. In Africa orientale siamo impegnati a fornire supporto umanitario alle persone colpite da disastri naturali, agendo in anticipo rispetto alle catastrofi, secondo il nesso umanitario, sviluppo e pace”. (9colonne)


(© 9Colonne - citare la fonte)