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direttore Paolo Pagliaro

Turismo delle radici: San Marco in Lamis e le comunità del Gargano nel mondo

Turismo delle radici: San Marco in Lamis e le comunità del Gargano nel mondo

Venerdì 14 giugno a partire dalle 17.30 a San Marco in Lamis è in programma la tavola rotonda “Turismo delle radici: San Marco in Lamis e le comunità del Gargano nel mondo”, organizzata da Italea Puglia in collaborazione con Fondazione Soccio, Associazione Amici di Joseph Tusiani – Centro Studi J. Tusiani, associazione Il Sentiero dell’anima, Federazione Pugliese d’Australia, Apulian Youth Association of Australia, San Marco in Lamis Social Club Melbourne e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Marco in Lamis.

Per i 100 anni dall’arrivo dei primi sammarchesi in Australia, Italea Puglia promuove un pomeriggio di approfondimento trasversale sul fenomeno migratorio dal Gargano, e al contempo sui valori identitari, sulle tradizioni e sulle personalità illustri di queste terre.
L’evento è realizzato nell’ambito del programma “Italea Puglia incontra…il Gargano”, cinque giorni di attività, eventi aperti al pubblico, incontri istituzionali, educational tour promossi nel territorio del Gargano da Italea Puglia, parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”.

Il programma
Si comincia alle ore 17.30 con una visita collettiva presso il monumento La partenza dell’artista Filippo Pirro, dedicato agli emigrati pugliesi (appuntamento in piazza Europa).
All’incontro saranno presenti le figlie dell’artista, impegnate nella valorizzazione dell’opera con l’associazione Il Sentiero dell’Anima, che parleranno del crowdfunding lanciato per sostenere il progetto di recupero del “Paese”, la parte più fragile dell’opera realizzata in bronzo e terracotta.

Dalle ore 18, presso la Fondazione Soccio (Piazza Carlo Marx 1) si aprirà la tavola rotonda.
Si parlerà di turismo delle radici e del programma nazionale lanciato dal MAECI, come veicolo di promozione della regione all’estero e di un rinnovato legame tra le comunità pugliesi di ogni parte del mondo. Si parlerà inoltre delle radici del Gargano e delle personalità autorevoli di queste terre, come Joseph Tusiani, importante voce della poesia e della letteratura del Novecento negli Stati Uniti, nato a San Marco in Lamis nel 1924.
Dopo i saluti del sindaco del Comune San Marco in Lamis Michele Merla e del presidente Fondazione Soccio Claudio Lecci, l’incontro sarà introdotto dalla presentazione di Italea Puglia, a cura di Rita Piccinni, Giorgia Salicandro, Sara Colonna, Giovanni Pugliese: “Il progetto Italea Puglia: una nuova pagina del turismo delle radici in Puglia”.
Seguiranno gli interventi di approfondimento: Grazia Galante, ricercatrice: “La comunità sammarchese di Melbourne tra conservazione e modernità”; Laura Pirro, associazione Il Sentiero dell’Anima: “Il progetto di crowdfunding per l’opera “La Partenza” di Filippo Pirro”; Sergio D’Amaro, direttore del Centro Studi Tusiani: “Joseph Tusiani e la questione dei neri d’America”; Angelo Ciavarella, Fondazione Soccio: "Buffalo-San Marco in Lamis andata e ritorno: storia di un mandolino ritrovato"; Roberto Caroppi, Apulian Youth Association of Australia: “Un ponte tra vecchie e nuove generazioni di italiani all’estero”.
Chiuderà la serata la proiezione di un video saluto delle comunità di sammarchesi di Melbourne.

Gli altri eventi in programma
Il tour nel Gargano di Italea Puglia ha l’obiettivo di raccontare questa terra affascinante, custode di tradizioni ancora autentiche, ai pugliesi e agli italiani nel mondo, invitandoli a realizzare il proprio “viaggio delle radici” in Puglia, e al contempo contribuire a creare nuovi ponti tra le comunità locali e quelle emigrate all’estero, e fare rete per recuperare valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente, ribaltando l’immaginario sui luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire.
Oltre all’appuntamento del 14 giugno, sono in programma due altri due eventi pubblici.
Giovedì 13 giugno dalle 16.30 un pomeriggio a stretto contatto con il mare e le più antiche tradizioni dei pescatori, con “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi. Le storie dei trabucchi”, evento realizzato da Italea Puglia in collaborazione con l’associazione La rinascita dei trabucchi storici.
Sabato 15 giugno a partire dalle 16 a San Giovanni Rotondo c’è “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi. Camminata cantata lungo la Via Francigena”, in collaborazione con le associazioni SGR Francigena e Cala la Sera, un pomeriggio dedicato alle storie di viandanti e pellegrini di un territorio tradizionalmente vocato alla spiritualità, in cui accanto al culto contemporaneo di San Pio resistono le testimonianze della Via Francigena, l’antico itinerario europeo che un tempo conduceva alla Terra Santa.

Italea Puglia
ITALEA PUGLIA è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.
Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati.
Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.
Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi - oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese - i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.
I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.
Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro.
Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell'ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con ITALEA PUGLIA attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero. (red - 13 giu)

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