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direttore Paolo Pagliaro

E invece Londra
svolta a sinistra

E invece Londra <br> svolta a sinistra

di Paolo Pagliaro

Nell’eccitazione per l’avanzata delle destre in Francia, Germania e un po’ anche in Italia tende a passare sotto silenzio il voto degli inglesi, che dopo 14 anni stanno invece per riportare  al potere il partito laburista.

Si vota il 4 luglio  e per i conservatori la situazione sembra  talmente compromessa che tra i sondaggisti c’è chi prevede addirittura una loro  “estinzione elettorale”. La sinistra di Keir Starmer è in vantaggio di 25 punti e l’unico dubbio riguarda le dimensioni del suo imminente successo. Secondo un sondaggio pubblicato dal Sunday Times i conservatori potrebbero ottenere solo 72 seggi nella Camera dei Comuni composta da 650 membri, il risultato più basso in quasi due secoli di storia.
In questi 14 anni di governo, i conservatori hanno perso tutte le loro scommesse politiche. La Brexit si è rivelata un autogol, il debito pubblico è cresciuto di 30 punti percentuali, è aumentato il numero di persone che vivono  in condizioni di povertà assoluta, tanto che  il 20% delle scuole deve fornire aiuti alimentari agli alunni. Le statistiche registrano anche che nel  2022  il Regno Unito è stata scalzato dalla sua ex colonia, l’India, dalla posizione di quinta economia mondiale.

Instabilità, scandali e conflitti tra fazioni hanno contraddistinto sia il partito sia il governo.  Le ultime immagini del premier uscente, Rishi Sunak, sono quelle che al vertice pugliese del g7 lo ritraggono abbracciato a Giorgia Meloni in un afflato  geopolitico .  E’ una foto opportunity destinata a non ripetersi. Sic transit gloria mundi, avrebbe detto Berlusconi.

(© 9Colonne - citare la fonte)