Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

ZELENSKY: GLI AIUTI
CI SERVONO SUBITO

ZELENSKY: GLI AIUTI <BR> CI SERVONO SUBITO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, presente a Washington al vertice della Nato, ha esortato i leader internazionali a “non aspettare novembre o qualsiasi altro mese” per aiutare più massicciamente lo sforzo bellico contro la Russia. Con rammarico, infatti, Zelensky ha affermato che “tutti aspettano novembre”, incluso il presidente russo Vladimir Putin, per vedere l’esito della campagna presidenziale americana. Per il leader ucraino, però, “È tempo di uscire dall'ombra, di prendere decisioni forti, di agire e di non aspettare novembre o qualsiasi altro mese. A tal fine, dobbiamo essere forti e intransigenti tutti insieme”. A cominciare, ha aggiunto, “proprio dall’America, dai leader dell'America e dal presidente degli Stati Uniti in quanto leader del mondo libero: a cominciare da loro è necessario essere intransigenti nel difendere la democrazia, intransigenti contro Putin e il suo paese, intransigenti verso ogni possibile terrore”. “Abbiamo dimostrato più di una volta che più sostegno riceviamo, più è difficile per Putin fare la guerra. Lui pensa ancora che la guerra potrebbe pagare. Lui pensa ancora che umiliare l'America potrebbe pagare”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che il suo paese “può limitare significativamente le azioni russe nell'Ucraina meridionale e cacciare via gli occupanti se la leadership americana ci assisterà fornendoci le necessarie capacità di ‘attacco profondo’ contro l'esercito e la logistica russi nella nostra Crimea ucraina”. Il presidente ha infine reso noto che il bilancio dell’attacco missilistico russo dell’altro ieri contro sette città ucraine, tra cui Kiev, è di 43 morti e circa duecento feriti. (10 lug - deg)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)