“La guerra non deve diventare inevitabile. E per questo ci stiamo impegnando con contatti continui, dobbiamo lavorare giorno e notte".”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al Corriere della Sera, spiegando: “Abbiamo chiesto attraverso il ministro Crosetto all'Onu che venga valutata la situazione e garantita la sicurezza dei nostri soldati sul posto, con un mandato chiaro e non equivoco. Non dipende da noi quello che si può fare sul campo, ma dal mandato internazionale. Siamo ben attenti a che nulla venga lasciato all'improvvisazione. Allo stato però, lo ripeto, non sembra ci siano rischi imminenti". (Roc)
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