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UE, Lorenzin (Pd): da meloni intervento modesto, campagna elettorale permanente

Roma, 15 ott - "Ho trovato l'intervento della Meloni oggettivamente sottotono e un po' modesto. Non riesce a togliersi da questo binario dove gioca la partita della campagna elettorale permanente, basata sul 'noi'/'voi', come se a livello internazionale fosse la prima che sbarca in Europa: non è così, abbiamo avuto presidenti del Consiglio, anche della sua coalizione, molto più forti e importanti in Europa, abbiamo avuto Prodi, Monti, ci sono stati commissari italiani di peso. Non è che l'Europa comincia oggi, considerando che lei non fa parte della maggioranza europea. Queste contraddizioni rimangono sottotraccia nei sui interventi". Così Beatrice Lorenzin, senatrice Pd, dopo le comunicazioni in Parlamento del premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. "D'altro lato - aggiunge la parlamentare Dem - la premier ha sbandierato l'accordo in Albania come soluzione di tutti i problemi: dividerci tra 'amici degli scafisti' e 'patrioti' è un esercizio veramente disgustoso, soprattutto in un'aula parlamentare e in un momento storico così drammatico e difficile. E sullo scenario mediorientale bisogna essere ancora più forti sulla parte diplomatica, c'è bisogno che l'Europa, l'Italia e i Paesi storicamente presenti in quest'area siano in grado di imporre una soluzione diplomatica". (PO / Roc) ////

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