Roma, 15 ott – “Insieme a Lav e ai rappresentanti della comunità aborigena Yuin diciamo una cosa molto semplice: stop all’importazione di prodotti legati al canguro, carni e pelli che provengono da una caccia commerciale che è una vera e propria mattanza, con effetti devastanti sulla popolazione di canguro in Australia. Un animale simbolo di quel Paese eppure oggi così sfruttato, cosa di cui noi italiani in parte siamo complici, essendo i primi in Europa per importazione di pelli di canguro”. Così Eleonora Evi, deputata Pd, a margine di una conferenza stampa alla Camera per la presentazione di una proposta di legge, a sua prima firma, sul divieto di importazione di pelli di canguro. “Se vogliamo applicare la nostra Costituzione, recentemente rinnovata con la tutela degli ambienti e degli animali – aggiunge - non possiamo pensare di continuare a importare questi prodotti che grondano di sangue. Si tratta di milioni di animali uccisi di notte con i fucili, un animale su tre è femmina con i cuccioli.

Questo business sporco di sangue, come ha messo in luce una commissione di inchiesta in Australia, deve essere fermato”. “Ho presentato – spiega la parlamentare - una proposta di legge firmata da molti colleghi, di diversi gruppi politici: mi auguro che questo possa essere un valore aggiunto nel proseguire i lavori e portare a casa l’obiettivo di un divieto d’importazione di pelli e prodotti legati al canguro, ed essere i primi in Europa a farlo come accaduto in passato per altri prodotti, penso alle pelli di foca, per poi arrivare a un divieto europeo. Mi auguro che questa proposta di legge possa essere incardinata al più presto nella Commissione agricoltura, laddove giace silente nei cassetti. Serve una manifestazione di coraggio da parte della politica per porre fine a questa mattanza insensata e crudele” conclude Evi. (PO / Roc) ////