Roma, 17 ott – “Un’occasione mancata oggi alla Camera, su un tema che dovrebbe unire il Paese e su cui ci eravamo detti disponibili a ragionare. Mi riferisco alle opportunità per le donne sul lavoro, all’abbattimento del Gender Pay Gap, a un sostegno concreto per fare in modo che le donne in questo Paese possano in modo più serio partecipare alla vita attiva, economica, sociale e politica del Paese. Purtroppo il governo ha stravolto la nostra mozione unitaria, che proponeva tra l’altro il monitoraggio delle norme esistenti, della legge 194, della legge 162 che ha introdotto la certificazione di genere. Mi sembrava che la maggioranza nemmeno conoscesse quello che aveva votato la scorsa legislatura”. Così Chiara Gribaudo, deputata e vicepresidente Pd, dopo che l’aula di Montecitorio  ha approvato la mozione di maggioranza sulla parità di genere. Approvati invece solo due punti su 22 della mozione unitaria presentata dall’opposizione, i cui firmatari non avevano accettato le riformulazioni proposte dall'esecutivo.  “Ho sentito – aggiunge - tanta retorica, tanta propaganda, tanto sostegno al governo di Giorgia Meloni, in parte legittimo e in parte no: le mozioni servono per dare una spinta ulteriore al governo e provare a costruire nella legge di bilancio un miglioramento ulteriore, per cambiare una situazione ancora pesante per le donne in Italia, non lo dice l’opposizione ma la Banca d’Italia, sottolineando che se le donne lavorassero di più potrebbe crescere il Paese tutto. E’ inutile continuare con mance, bonus o sgravi fini a se stessi, se poi le donne non vengono sostenute dopo la maternità: su questo volevamo fare una discussione ma abbiamo trovato l’ostacolo del governo, che non troviamo mai quando si tratta di provare a venirsi incontro” conclude la parlamentare Dem. (PO / Roc) ////