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Viterbo: il Festival delle Radici fa tappa a Castiglione in Teverina

Viterbo: il Festival delle Radici fa tappa a Castiglione in Teverina

Sabato 9 novembre, il "Festival delle Radici" farà tappa a Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo: un'occasione per esplorare le tradizioni e celebrare l'identità. L’evento si aprirà alle ore 11:00 presso la Sala Conferenze del MUVIS - Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari, con il laboratorio "Radici del Canto" condotto da Caterina Pontrandolfo. Nel pomeriggio, alle ore 16:30, il programma continua con “Rime su e giù pe' le scalette der borgo”, un tributo ai poeti dialettali di Castiglione, curato dal gruppo di lettura espressiva "I Dilettori" della Biblioteca Comunale. Seguirà una performance dei partecipanti al laboratorio di canto. Alle ore 18:00 si aprirà una discussione sulla Memoria Collettiva, moderata da Emilia Di Girolamo, direttrice MAVV – Wine Art Museum e organizzatrice del Festival delle Radici. Dopo i saluti del sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi, interverranno Sonia Fiorini, referente del Progetto Italea Lazio - MAECI, e Sandra Leonardi dell’Università La Sapienza di Roma. Giuseppe Sommario, ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, presenterà il questionario “Le Radici di Castiglione in Teverina nel Mondo”; saranno poi raccontate storie di emigrazione e restanza del territorio con l’evento "Diamo Voce ai Territori". L’incontro proseguirà approfondendo il tema dello sviluppo economico e sostenibile: il Festival incontrerà l’Accademia di Alta Formazione Intrecci. Parteciperanno Vincenzo Castaldo, presidente di Glocal Think, e Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia. A conclusione, un brindisi finale e il passaggio del testimone per la prossima tappa del Festival, prevista per il 16 novembre a Sant’Angelo dei Lombardi in Irpinia. Ogni anno il Festival ha un suo tema centrale. Quest’anno è dedicato alle “Radici Biologiche”, ovvero quelle che legano tutti coloro che sono “figli della loro terra” ma che da essa hanno deciso, a volte costretti, di partire. Nell’anno delle radici italiane, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, saranno celebrate dunque le comunità di italiani partiti per l’estero o per altre città italiane. Il claim di quest’anno è “Se non sei a casa, sentiti a casa”. (sof – 6 nov)

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