La Confederazione Italiana Archeologi organizza il 16 novembre 2024 dalle ore 9.00 il convegno " 20 anni di CIA 20 anni per l’archeologia - Dal Codice al Cantiere: base normativa, prospettive di sviluppo e crescita professionale " per festeggiare i suoi venti anni di vita e per fare un punto, lanciando nuove proposte, sullo stato dell'archeologia italiana anche alla luce delle ultime normative. “La nostra professione si è evoluta ed è cambiata tantissimo negli ultimi 20 anni - così Angela Abbadessa, Presidente della Confederazione Italiana Archeologi - anche grazie alla vitalità di idee e di confronto rinata dalla nascita dell'associazione che oggi rappresento. Nella giornata di sabato partiremo dal Codice dei Beni Culturali, che festeggia venti anni proprio come la CIA e attraverseremo quasi un quarto di secolo della nostra storia professionale con uno sguardo rivolto al futuro e alle sfide che ci aspettano per conciliare sempre più la tutela del nostro immenso patrimonio con le sfide dell'ammodernamento del nostro Paese e delle infrastrutture che necessita. Solo 10 anni fa non eravamo neanche riconosciuti come professione e la CIA ha lavorato duramente insieme ad altri per raggiungere quel traguardo importantissimo. Oggi, seppure lavorando prevalentemente in attività di scavo o di assistenza, come dimostrano i dati di DISCO che verranno presentati durante il convegno, la nostra professione è proiettata ampiamente nel mondo della progettazione e verso l'utilizzo delle nuove tecnologie”. Presso l'Ex Cartiera Latina in via Appia 42, a partire dalle ore 9 e per tutta la giornata si susseguiranno gli interventi suddivisi in due sessioni. La mattina sarà dedicata all'aspetto legislativo ed è prevista la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, come il Viceministro del MIT, on. Ferrante, la dott.ssa Zito dell'Ufficio Legislativo del MIC, il Comandante Galizia del TPC dei Carabinieri, il Presidente del COLAP dott. Testa oltre a docenti universitari e sindacalisti. Nel pomeriggio l'attenzione si concentrerà sull’aspetto economico della professione partendo dai dati della ricerca DISCO della CIA, che ha studiato, intervistando oltre 125. (16 nov-red)